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Cosa c’è che non va nelle “scuse” di Diana Del Bufalo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-05

Diana Del Bufalo chiede “scusa” ai suoi follower dopo la bufera scatenata dalle sue parole sul vaccino anti-Covid, ma non centra per niente il problema

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Dopo la bufera che l’ha travolta in seguito al video su Instagram nel quale diceva di non essere vaccinata su “consiglio” del suo medico di base per via del suo “cuore ballerino”, Diana Del Bufalo chiede scusa ai suoi follower. “Mi trovo a scrivere queste poche righe – ha scritto l’attrice – perché sono profondamente dispiaciuta se molti di voi si sono sentiti offesi dalle mie parole. Non era mia intenzione generalizzare sulle vaccinazioni, tema su cui peraltro non ho nessuna competenza scientifica. Il mio sfogo, forse per molti fuori luogo, riguarda solo il mio sentire il peso di questa situazione”. Il problema di fondo è che Del Bufalo non ha assolutamente centrato il punto: non è alle persone “offese” dalle sue parole che deve delle scuse, ma a chiunque possa aver estrapolato dalla sua associazione tra “cuore ballerino” (qualsiasi cosa essa significhi) e “esenzione dal vaccino”. Su una cosa però ha ragione: sui vaccini non ha nessuna competenza scientifica, motivo per cui sarebbe stato opportuno tacere fin dall’inizio.

Come riportato nelle linee guida Aifa, infatti, le persone con “malattie croniche, diabete, tumori, malattie cardiovascolari” devono vaccinarsi perché in caso di contagio sono quelle più a rischio di una evoluzione grave della patologia COVID-19. Il professor Giulio Stefanini, cardiologo dell’istituto Humanitas, ha precisato che “I pazienti con malattie cardiocircolatorie possono stare assolutamente tranquilli: il vaccino non ha nessun effetto negativo sulla patologia. Durante le fasi di sperimentazione dei vaccini sono stati infatti inclusi anche pazienti con patologie cardiocircolatorie ed è stata dimostrata l’efficacia e la sicurezza di questi vaccini”. Stesso discorso per chi soffre di ipertensione e aritmie.

Le “scuse” di Diana Del Bufalo dopo la bufera sui vaccini

“Ci tengo a specificare – ha aggiunto l’attrice nella sua Storia Instagram – che nel mio piccolo mi sono sempre attenuta alle regole facendo almeno 3 tamponi a settimana tra rapidi e molecolari per poter lavorare nel pieno rispetto di tutte le regole di sicurezza e per non mettere in pericolo colleghi, amici, parenti e me stessa”. Stesso discorso: nessuno l’aveva accusata di aver violato le regole, soltanto di aver veicolato messaggi pericolosi dal punto di vista sanitario. Diana Del Bufalo ha chiuso il suo messaggio con un ottimo proposito, che ci si augura abbia davvero intenzione di seguire da ora in poi: “Farò sempre quanto in mio potere per essere una persona responsabile. Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un anno migliore”.

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