Opinioni
Cosa ci dobbiamo aspettare dalla Fase 2
di Vincenzo Vespri
Pubblicato il 2020-04-28
L’inizio della Fase 2, anzi della Fase 1.2 come scritto da qualcuno, è stata caratterizzata da una prolusione a reti unificate di Conte non solo lunga e prolissa (a questo eravamo già abituati) ma anche inconcludente e confusa, quasi imbarazzante. Visto che i media hanno paragonato questa lotta all’epidemia a una guerra, diciamo che gli […]
L’inizio della Fase 2, anzi della Fase 1.2 come scritto da qualcuno, è stata caratterizzata da una prolusione a reti unificate di Conte non solo lunga e prolissa (a questo eravamo già abituati) ma anche inconcludente e confusa, quasi imbarazzante. Visto che i media hanno paragonato questa lotta all’epidemia a una guerra, diciamo che gli Iitaliani si sono trovati ad un 8 Settembre: una serie di ordini confusi e contraddittori (parti del decreto più che essere lette devono essere decrittate: ad esempio chi sono i congiunti? ) e incomprensibili (perché le celebrazioni dl 25 Aprile si e le messe no? Perché i librai aperti e i parrucchieri no?).
Ora se è vero che Conte non è un genio o l’uomo della provvidenza, che la gestione della crisi è stata un mezzo disastro e che nessuno nel mondo si sogna di prendere come modello la gestione del contagio fatta dall’Italia (nonostante questo sia stato ripetuto in tono martellante dal Governo stesso) dall’altra parte tutto si può dire di Conte fuorché sia uno stupido ed uno sprovveduto. E la ragione della “supercazzola” dell’altro giorno non può essere ricercata in un suo improvviso e subitaneo rimbambimento.
La ragione secondo me è che siamo passati alla Fase Due. La Fase Uno era relativamente facile. Si doveva semplicemente proibire. La colpa era poi tutta degli altri: l’epidemia è stata colpa della Lombardia e della Lega. Non abbiamo soldi da destinare all’emergenza perché l’Europa è cattiva (soprattutto i Paesi del Nord) che non vogliono darci prestiti incondizionati (ossia che non si sa quando e se restituiremmo mai). La Fase Due, invece, richiede di prendere decisioni. E come si fa a prenderle se si è a capo di un coalizione arlecchino? Renzi vorrebbe che si seguisse l’esempio degli altri paesi europei e si procedesse alle aperture il più velocemente possibile , Leu e i 5 Stelle il più tardi possibile. Questi scontri, data la fase emergenziale, non possono essere palesi (come prima del contagio), ma esistono e rendono l’azione del Governo balbettante e confusa.
Inoltre l’aver fatto le 400 nomine fatte, è significato il venir meno di un forte collante. Questo Governo è una camicia di forza per Leu, IV e la corrente movimentista dei 5Stelle appiattiti sull’asse DiMaio-Pd. L’unica possibilità è allagare il governo. Si deve però scartare l’allargamento alla Lega e a FdI. il PD non ci starebbe mai: come infatti potrebbe fare l‘ennesima campagna elettorale basata sul dipingere l’avversario politico come un pericolo alla democrazia se questi erastato suo alleato di Governo fino al giorno prima? Rimane quindi FI. Ed infatti assistiamo ad una riabilitazione del ex-uomo nero degna di 1984 di Orwell. Berlusconi sarà stato pure un puttaniere, ma è un uomo con un grande senso dello stato. Sallusti è brutto come Nosferatu, ma un bravo giornalista. Ora l’unica domanda che ci si può porre è la seguente : i rinforzi verranno da tutta Forza Italia, Berlusconi compreso, come vorrebbero i 2 Letta e Renzi (così finalmente può tentare di far decollare un partito di centro facendo l’OPA su FI) o da una quarantina di “responsabili” neo-scilipotiani come vorrebbe Conte (per non perdere il posto) e i 5Stelle (per non perdere del tutto la faccia)?
Inoltre ci sono i convitati di pietra (L’Europa e Draghi) alle porte. Il discorso dell’altro ieri non solo ci ha fatto capire che non ci sono né piani e né strategie, ma che non ci sono neppure soldi. Davanti a noi si aprono le seguenti possibilità:
– l’Europa ceda e ci regali 150 Miliardi a babbo morto,
-il Governo faccia una patrimoniale colpendo così duramente il blocco sociale che lo sostiene (pensionati, dipendenti pubblici e percettori del reddito di cittadinanza),
-Il Governo non si assuma questa responsabilità e lo lasci fare a un Governo di Unità Nazionale presieduto da Draghi e supportato dall’Europa,
– Il Governo prenda i soldi (quelli veri) del MES e dia la colpa della manovra lacrime e sangue alla troika che l’Europa manderà, inevitabilmente, per commissariarci.
A settembre, con il DEF, sapremo quali di queste 4 strade, il Governo potrà percorrere/avrà deciso di percorrere.