Il Coronavirus in Friuli-Venezia Giulia e la chiusura delle scuole
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-03-01
Sei contagiati nella regione. Il governatore Fedriga chiede di chiudere le scuole: “Abbiamo inoltrato la nostra proposta al governo e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi”
“Abbiamo proposto di inserire nel Dpcm la chiusura delle scuole e delle università in Friuli Venezia Giulia per un’altra settimana dopo i casi positivi al coronavirus riscontrati nelle ultime ore in regione”. Lo ha detto il presidente del Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, durante un punto stampa a Trieste. “Abbiamo inoltrato la nostra proposta al Governo – ha aggiunto – e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi”.
Il Coronavirus in Friuli-Venezia Giulia e la chiusura delle scuole
Questo perché sono arrivati nel frattempo a sei i casi di Coronavirus nella regione: il sesto è un cittadino di Gorizia che presentava i primi sintomi e ora è in quarantena domiciliare. Il campione del test è stato inviato all’Istituto Superiore di Sanità. Ad adesso i tamponi effettuati in Friuli Venezia Giulia sono stati 243, dei quali 16 sono in corso di esame; in tutto le persone in osservazione in quarantena domiciliare sono 122. Ad oggi nessuno dei casi risultati positivi ai tamponi – due a Gorizia, uno a Trieste e tre a Udine – presenta sintomi tali da rendere necessario il ricovero ospedaliero, ma tutti sono tenuti sotto stretta osservazione presso i rispettivi domicili. Le autorità sanitarie hanno individuato e circoscritto la catena di contatti avuti dai casi positivi nei giorni scorsi e posto in isolamento preventivo anche le persone con le quali i pazienti hanno avuto rapporti più frequenti, indipendentemente dalla presenza di sintomi. I tamponi sinora effettuati sul territorio sono stati 215, le persone poste in quarantena domiciliare sono 68.

Il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna aveva fatto sapere in mattinata che il primo contagiato della sua città era in buone condizioni di salute: “Il contagiato di Gorizia sta bene ed è sfebbrato. Non svolgeva lavoro a contatto con il pubblico e le persone con cui si è rapportato sono sotto controllo in quarantena. Nella riunione di giunta, presenti anche i rappresentanti della Protezione civile comunale, abbiamo fatto il punto della situazione alla luce del caso positivo al Coronavirus a Gorizia e di altri 4 casi fra Udine e Trieste”. Nel frattempo arrivano i primi tre casi di coronavirus in Repubblica ceca: lo ha reso noto il ministro della sanità Adam Vojtech. Due pazienti sospetti sono stati ricoverati nell’ospedale Bulovka di Praga, il terzo a Usti nad Labem. I loro test sono stati inviati in Germania per la conferma. Uno è un ceco 68enne tornato da una conferenza all’università di Udine. La seconda una statunitense 21enne, che studia a Milano ed era a Praga come turista. Il terzo è un ceco 44enne, rientrato dalle ferie a Auronzo di Cadore nel Veneto. Sua moglie e i bambini sono in quarantena a casa.