Meloni vuole stanare Salvini sul coprifuoco

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-04-26

Domani Fratelli d’Italia porterà in Aula l’ordine del giorno per chiedere l’abolizione della restrizione oraria

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Giorgia Meloni sa bene che l’ordine del giorno che Fratelli d’Italia porterà domani in Aula per chiedere l’abolizione del coprifuoco sarà respinto. Perché il governo ha sempre parlato di gradualità e di revisione delle misure tra 15 giorni. Una mossa che, al netto del mancato voto in Consiglio dei Ministri, sembra aver convinto anche Matteo Salvini che questa mattina ha assunto una posizione molto più morbida rispetto a quella della scorsa settimana. La mossa della leader di FDI, dunque, sembra voler esser più una cartina di tornasole elettorale: mostrare la vera faccia della Lega su questa vicenda.

Coprifuoco, la mossa di Giorgia Meloni per stanare Matteo Salvini

“Fratelli d’Italia porterà in Aula domani un Odg per abolire il coprifuoco. Vediamo chi lo sosterrà e chi invece si schiererà ancora una volta in favore di una misura inutile e liberticida”, ha scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook. Come detto, il governo (e la maggioranza che lo sostiene) segue i criteri della scienza e l’andamento epidemiologico. A metà maggio, come già indicato nei giorni scorsi, ci sarà una nuova valutazione per decidere se rimodulare le restrizioni orarie. La mozione di FDI, dunque, dovrebbe cadere nel vuoto, ma rivelerà l’atteggiamento del Carroccio che nei giorni scorsi aveva protestato, prima di tornare sui propri passi.

Anche perché Matteo Salvini – intervenuto questa mattina ai microfoni di RTL – ha rimodulato il suo pensiero entrando in piena simbiosi con la decisone del governo di rimandare e procedere per gradi in base al rischio epidemiologico: “Siamo d’accordo con Draghi, entro metà maggio ci sarà un aggiornamento in base ai dati scientifici, se continueranno a essere positivi, dal nostro punto di vista la riapertura deve essere totale, con azzeramento del coprifuoco”. Parla di dati scientifici e gradualità che, dunque, saranno i due criteri che potrebbero portare a un ulteriore allentamento delle misure contenitive negli orari serali.

(Foto IPP/Gioia Botteghi)

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