Perché Conte non vuole Bagnai ministro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-06-17

Bagnai rende concrete le preoccupazioni del premier con un attacco virulento alle istituzioni comunitarie, attribuendo all’Europa un possibile «atteggiamento ricattatorio, mafioso»

article-post

Ieri il candidato in pectore a sostituire Paolo Savona al ministero degli Affari Europei, Alberto Bagnai, ha dato il consueto spettacolo da Lucia Annunziata a In 1/2 Ora in più e oggi, scrive La Stampa in un articolo a firma di Federico Capurso, si scopre che Giuseppe Conte ha più di qualche perplessità riguardo la sua nomina:

Dalle parti di via Bellerio il nervosismo affiora rapidamente in superficie. Due tra i candidati più forti per quella poltrona, il presidente della commissione Finanze al Senato, Alberto Bagnai, e il sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi, sembrano muoversi già da ministro, quasi a voler sfidare il freno imposto da Conte. Bagnai rende concrete le preoccupazioni del premier con un attacco virulento alle istituzioni comunitarie, attribuendo all’Europa un possibile «atteggiamento ricattatorio, mafioso», nella gestione delle trattative per la procedura di infrazione.

Picchi, dall’altra parte, incontra alla sede dell’ambasciata della Romania 27 ambasciatori dell’Unione europea. Unico esponente del governo presente, giovedì scorso, «per parlare della posizione dell’Italia su commissione, budget, difesa comune, euro, vincoli dei trattati e procedura di infrazione», dice Picchi. Insomma, un altro grattacapo per Conte. Più silenzioso, ma non meno accreditato rispetto a Picchi e Bagnai nella lotta per il posto da ministro ai Rapporti con l’Ue, è l’attuale ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana.

alberto bagnai manovra correttiva otto e mezzo giulio cesare 1

Per questo s’avanzano intanto altri candidati:

Era la sua aspirazione già un anno fa, quando il governo gialloverde si stava formando e lui, da ex europarlamentare, aveva puntato la casella del ministero con respiro europeo. La Famiglia era stato un ripiego che, per quanto lieto, Fontana adesso pare desideroso di lasciare. E Salvini, a questo punto, potrebbe accontentarlo.

Leggi anche: Come AMA ha pulito i rifiuti davanti all’ospedale per far fare bella figura alla Raggi

Potrebbe interessarti anche