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La presunta conferenza stampa di Totti al CONI
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-06-15
Si sparge la voce di una conferenza stampa convocata dall’ex capitano giallorosso, ma non a Trigoria. Un indizio del prossimo addio?
L’agenzia di stampa ANSA riferisce che si infittiscono a Roma le voci di una conferenza stampa di Francesco Totti nei prossimi giorni per chiarire le sue intenzioni dopo la proposta della società giallorossa che gli ha chiesto di assumere l’incarico di direttore tecnico.
La presunta conferenza stampa di Totti al CONI
Le indiscrezioni ipotizzano che il luogo scelto da Totti per parlare non sia una delle sedi istituzionali della Roma, ma – e già sarebbe una indicazione in qualche modo di distacco – la casa dello sport italiano, ovvero il Coni. A precisa domanda dell’ANSA oggi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha risposto: “Se Totti vuole fare una conferenza al Coni, nessuno può impedirglielo, noi siamo disponibili”.
A parlare della conferenza stampa convocata da Totti fuori da Trigoria per dire addio alla Roma è stata Sky Sport, subito ripresa sia in Italia che all’estero. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una lite con la società che l’aveva portato a disertare l’incontro di Londra con il nuovo allenatore della Roma Paulo Fonseca, alla quale era presente James Pallotta ma anche Fienga e soprattutto Franco Baldini, il “consulente” con cui Totti è in rotta di collisione da qualche anno e che ultimamente ha assunto grandissima responsabilità nelle scelte della società, non ultima quella, tragicomica, di Monchi come direttore sportivo.
Il segnale di pace da parte di Pallotta
Ieri sul sito dell’A.S. Roma è stata pubblicata una specie di auto-intervista a Pallotta nella quale il proprietario della società mandava segnali precisi a Totti: da una parte confermava la partecipazione di “Franco” (Baldini) e “Guido” (Fienga) alle scelte della società e dall’altra offriva pubblicamente il ruolo di direttore tecnico all’ex giocatore e ne magnificava le qualità di talent scout, sottolineando che la pensa così anche “Franco” (sempre Baldini):
“Tutti sanno che giocatore è stato Francesco, dunque se c’è qualcuno migliore di lui nel giudicare un calciatore a cui siamo interessati allora vorrei conoscerlo. Anzi, quando sono andato a cena con alcuni membri del mio staff a Londra domenica sera, Franco ha ripetuto nuovamente quanto Francesco sia abile nel giudicare un talento.
Dall’inizio dell’anno, Guido ed io ci siamo impegnati a trovare un ruolo più importante per Francesco all’interno del nostro gruppo perché lui è in grado di giudicare un talento meglio di ognuno di noi. Guido, Franco e io siamo stati allineati al 100% su quanto riteniamo che Francesco sia importante per la Roma”.
La realtà è che Totti non si sente probabilmente confortato dalle scelte della società dopo quella di Ranieri, nella quale ha avuto certamente un ruolo. Alcuni giornali hanno scritto che uno dei candidati alla panchina della Roma era Mihajlovic e che l’intervento dell’ex capitano ha fermato la trattativa con l’ex laziale e interista. Di certo la scelta di Fonseca non è stata sua e forse anche la scelta di Petrachi come direttore sportivo, peraltro non ancora ufficializzata perché è ancora alle dipendenze del Torino e Cairo non è intenzionato a mollarlo, non gli è stata gradita.
EDIT: Lunedì pomeriggio, a quanto apprende l’ANSA, Francesco Totti annuncerà le dimissioni da dirigente della Roma. La decisione di dire addio alla società che lo ha visto crescere e diventare uomo sarà spiegata nel corso di una conferenza stampa lontano da Trigoria e convocata per il primo pomeriggio al Salone d’Onore del Coni. A due passi, quindi, da quello Stadio Olimpico in cui proprio il 17 giugno 2001 il ‘Capitano’ giallorosso vinceva lo scudetto con la maglia della Roma.
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