“Con stop AstraZeneca 200mila vaccinazioni in meno”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-16

Lo fanno sapere fonti di Palazzo Chigi dopo un incontro col commissario all’Emergenza Figliolo. “Ma – spiegano – saranno riassorbite nel giro di due settimane”

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“200.000 vaccinazioni in meno a causa della sospensione di AstraZeneca in Italia”: ora abbiamo il numero esatto di quanto costerà in termini numerici lo stop al vaccino di Oxford nel nostro Paese. A rivelarlo sono fonti di Palazzo Chigi, in seguito a un confronto col commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Un numero importante ma che – precisano da Palazzo Chigi – “dovrebbe essere riassorbito in circa due settimane”.

“A seguito della sospensione temporanea delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca, nella giornata odierna sono stati effettuati approfondimenti da parte della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. La durata della sospensione è stimabile in quattro giorni complessivi, fino al pronunciamento dell’Ema e quindi dell’Aifa. L’impatto di tale sospensione sulla campagna può valutarsi su 200 mila vaccinazioni in meno. In caso di ripresa delle somministrazioni di AstraZeneca a partire dal 18 marzo, il rallentamento potrà essere riassorbito nell’arco di un paio di settimane, anche grazie all’incremento della quantità del vaccino Pfizer stimato in 707.850 dosi” si legge in un lancio dell’Adnkronos, che fa riferimento a fonti di Palazzo Chigi.

Come materialmente si riuscirà a recuperare un numero così alto di vaccini in così poco tempo, resta ancora un punto interrogativo importante. Perché, se è vero che potremo godere di oltre 700mila dosi in più Pfizer, resta tuttavia da sciogliere il nodo legato agli enormi problemi gestionali e di logistica già esistenti, che certo non potranno essere risolti con una bacchetta magica.

 

 

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