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Come ha reagito Giorgia Meloni alla bocciatura di Casellati? Spoiler: male, malissimo
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-01-28
Volano gli stracci nel centrodestra. Accuse agli alleati per aver remato contro
La prova del nove non ha dato il risultato aspettato e in questi minuti stanno volando stracci all’interno del centrodestra. I partiti della coalizione stano facendo la conta per risalire alla “paternità” dei franchi tiratori che hanno affossato la prova di forza attorno al nome di Elisabetta Casellati. I partiti si accusano a vicenda. Anzi, Lega e Fratelli d’Italia se la prendono con Forza Italia e gli altri movimenti politici che fanno parte della costellazione del centrodestra. E Giorgia Meloni l’ha presa malissimo. E le tensioni sono rese ancor più palesi dall’acceso confronto tra Ignazio La Russa e Giovanni Toti.
Giorgia Meloni non ha preso benissimo la bocciatura di Casellati
Poco dopo l’ufficializzazione del risultato del quinto scrutinio e pochi istanti prima del nuovo incontro tra i partiti di centrodestra per delineare una nuova strategia (magari più efficace di quella condotta, fino a questo momento, da Matteo Salvini), la leader di Fratelli d’Italia si è limitata alla diffusione di una nota in cui è riassunto il suo pensiero su quanto accaduto oggi:
“Fratelli d’Italia, anche alla quinta votazione, si conferma come partito granitico e leale. Anche la Lega tiene. Non così per altri. C’è chi in questa elezione, dall’inizio ha apertamente lavorato per impedire la storica elezione di un presidente di centrodestra. Le decine di milioni di italiani che credono in noi non meritano di essere trattati così. Occorre prenderne atto, e ne parlerò con Matteo Salvini, per sapere cosa ne pensa”.
Secondo Giorgia Meloni, dunque, non ci sono dubbi: tutti i Grandi Elettori di Lega e Fratelli d’Italia hanno votato compatti per la Presidente del Senato. Qualcun altro no. Il mirino, dunque, è puntato su Forza Italia. E non solo. L’agenzia Ansa, infatti ha raccontato di una lite nel Transatlantico di Montecitorio tra il senatore Ignazio La Russa e Giovanni Toti (delegato della Liguria e leader di Coraggio Italia).
“Hai già espresso la tua soddisfazione per il risultato, stai già festeggiando?”, ha detto La Russa a Toti che ha risposto: “No, vi lascio spazio, vi lascio andare avanti”. Un batti e ribatti proseguito anche negli istanti successivi, con il governatore ligure che ha risposto spiegando che il suo gruppo parlamentare non ha 70 grandi elettori. Quelli che sono mancati rispetto ai calcoli iniziali.