Economia

Claudia Bugno: la consigliera del MEF nel mirino di Lega e M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-02

Il ministro Tria di nuovo nei guai: Lega e M5S vogliono scrivere un’interrogazione su Claudia Bugno

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Claudia Bugno, 44 anni, romana, consigliere del ministro Tria nel cruciale snodo delle società “partecipate”, nominata subito dopo l’insediamento del governo nell’agosto dello scorso anno, è stata “puntata” dai grillini dopo alcuni articoli de La Verità e del Fatto che raccontavano del suo possibile approdo in StMicroelectronics mentre il figliastro di Tria in questi giorni è stato assunto in un’azienda il cui amministratore delegato è Pier Andrea Chevallard, il compagno di Claudia Bugno. Racconta oggi Il Fatto:

In via XX settembre raccontano che compaia anche in riunioni dove non è prevista. All’interno dello staff del ministro, per dire, è la voce più critica sul salvataggio di Alitalia, dove il Tesoro dovrebbe entrare col 15% insieme alle Ferrovie. Nel decreto Crescita è stato congelato l’articolo che autorizzava l’operazione. Il suo attivismo è segnalato anche sulle nomine nelle partecipate di Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Tesoro.

In ballo ci sono i vertici in scadenza di Sace, la società per gli investimenti esteri e Cdp Equity, che gestisce le partecipate. Nomine che spettano a Cdp, ma su cui Tria – in accordo con Bugno – si sta interessando. Su Sace, spinge per il rinnovo del presidente Beniamino Quintieri (collega di Tria a Tor Vergata) e dell’ad Alessandro Decio. L’ad di Cdp, Fabrizio Palermo vorrebbe invece un ricambio. Così come Lega e M5S.

E tutti puntano sul compenso della consigliera:

Il compenso del suo predecessore in Stm era di 94 mila euro annui lordi (l’incarico al ministero ne vale 74 mila). L’idea che una consigliera senza legami col governo –al l’oscuro della scelta – possa rappresentare l’Italia in una società strategica ha fatto infuriare gli alleati. Invano Conte ha chiesto a Tria di revocare la nomina. Ormai, però,solo un passo indietro di Bugno può far saltare la nomina. Scelta che non sembra intenzionata a fare.

Leggi anche: Giovanni Tria, Claudia Bugno e l’incarico in StMicroelectronics

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