Politica
Chi è Andrea Riccardi, il possibile candidato di bandiera del centrosinistra al Quirinale
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2022-01-23
Almeno nelle prime votazioni per il Quirinale, il centrosinistra potrebbe convergere sul nome avanzato dal Movimento 5 Stelle, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi
Dopo tanto parlare di Berlusconi, dopo il suo passo indietro, e soprattutto dopo le parole del segretario del Pd Enrico Letta che ha spiegato come il centrodestra non abbia alcun “diritto di prelazione” sul nome per il Quirinale, anche da ambienti di centrosinistra iniziano a filtrare nomi “trasversali” da proporre all’altra fazione. L’idea è quella di convergere su Andrea Riccardi, fondatore nel 1968 della Comunità di Sant’Egidio: il nome è stato avanzato formalmente dal Movimento 5 Stelle, ma Partito democratico e Liberi e Uguali si sono detti disposti a sostenerlo. Secondo quanto apprende Adnkronos, sarebbe una candidatura da mettere in campo nelle prime votazioni per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. In vista di un possibile scontro in Aula, dem, Movimento 5 Stelle e Leu hanno la necessità di apparire compatti: così, invece di votare scheda bianca, si fa largo l’idea di convergere su un nome.
Chi è Andrea Riccardi, il possibile candidato di bandiera del centrosinistra al Quirinale
Andrea Riccardi, 72 anni, è stato ministro senza portafoglio per la Cooperazione internazionale e l’integrazione nel Governo Monti, dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. È professore ordinario di Storia contemporanea, studioso della Chiesa cattolica in età moderna e contemporanea, è autore di molti studi, pubblicati in diverse lingue, sul rapporto fra mondi religiosi differenti e sul tema della coabitazione religiosa in particolare nell’area mediterranea tra il XIX e il XX secolo. Come si legge nella biografia sul suo sito, ha ricevuto numerose lauree honoris causa: l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), l’Università Card. Herrera – CEU di Valencia (Spagna), la Georgetown University di Washington (USA), l’Università di Augsburg (Germania), l’Università Jean Moulin Lyon 3 (Francia) («en raison de services éminents à la paix et à l’Université»). Il suo nome è legato in particolare alla Comunità di Sant’Egidio, fondata da lui nel 1968. Da una dimensione prettamente romana si è presto allargata fino a diventare internazionale. Oltre che per l’impegno sociale e i numerosi progetti di sviluppo nel Sud del mondo, è conosciuta per il suo lavoro a favore della pace e del dialogo. In particolare, Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea. Nel 2003 la rivista Time lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.