A Carpi è stata respinta una delibera per revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini

di Massimiliano Cassano

Pubblicato il 2022-04-13

Il consiglio comunale di Carpi ha rigettato una delibera voluta dal sindaco dem Alberto Belelli che chiedeva la revoca della cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini 98 anni fa

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Per un solo voto il consiglio comunale di Carpi ha respinto la delibera presentata dal sindaco Alberto Belelli per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, conferitagli 98 anni fa. Il primo cittadino in quota Partito democratico della città in provincia di Modena si è dovuto fermare a 16 voti favorevoli su un minimo di 17 che avrebbero consentito al suo provvedimento di passare, raggiungendo i due terzi dell’aula formata da 25 membri. I consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e Carpi Futura che si sono espressi contro hanno parlato di una delibera “fuori tempo utile e strumentale nei giorni della Liberazione”, invitando Belelli a “occuparsi dei problemi attuali e non di tematiche del 1924”.

A Carpi è stata respinta una delibera per revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini

Prima del voto ci sono state tre ore di dibattito, durante le quali è stato affermato che Carpi resta una città antifascista a prescindere dalla cittadinanza onoraria di Mussolini. Non si spiega allora – se non con il solito gioco politico del voler calciare la palla in tribuna – l’ostracismo alla misura voluta dall’ufficio del sindaco. E non è giustificabile con il benaltrismo visto che ormai ce ne si era occupati, al punto da arrivare al voto.

Il commento del sindaco di Carpi Alberto Belelli

“La scelta delle opposizioni di non votare la delibera è un autogol – ha scritto il sindaco Belletti – e mi spiace che non lo abbiano capito. Rimango convinto, spero insieme a tanti cittadini di questa città, che Benito Mussolini è indegno di essere un nostro cittadino onorario. Ne esce sconfitto il Consiglio Comunale e con lui tutta la nostra città”. “Soprattutto – conclude – si è capito in modo chiaro chi sono i rappresentanti di Carpi Futura, consiglieri che scappano di fronte alle loro responsabilità. Gli argomenti usati dai 5Stelle per spiegare la loro non partecipazione al voto sono semplicemente sconvolgenti, sono arrivati a dire che Mussolini ha fatto anche cose positive per la città”.

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