Carlo Magrassi e la norma ad personam della ministra Trenta

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-29

L’ufficiale dell’aeronautica non può diventare capo delle forze armate perché è quasi in pensione. Ma la ministra vuole aiutarlo con una legge tutta per sé

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Carlo Magrassi, ufficiale dell’Aeronautica oggi Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, è la persona giusta per diventare il nuovo comandante in capo alle forze armate. Ma c’è un problema: non può farlo perché è “in ausiliaria”. Ma la ministra della Difesa M5S Elisabetta Trenta potrebbe cambiare il codice dell’ordinamento militare per consentirgli di approdare alla carica.

Carlo Magrassi e la norma ad personam della ministra Trenta

A raccontare la vicenda è Gianluca Di Feo su Repubblica: l’articolo spiega che Carlo Magrassi attualmente è già praticamente in pensione, troppo anziano quindi per occupare quello che una volta si chiamava Comando Supremo. Inoltre non è più in servizio attivo ma “in ausiliaria”, ossia una sorta di riserva dove vengono parcheggiati gli alti ufficiali. Il codice dell’ordinamento militare all’articolo 25 precisa: “Il capo di Stato maggiore della Difesa è scelto tra gli ufficiali in servizio permanente”.

carlo magrassi

Ma Elisabetta Trenta sta studiando un decreto di poche righe per abolire il limite d’età e l’obbligo del servizio permanente per il nuovo comandante in capo delle forze armate, anche se nel governo c’è qualche perplessità: il Quirinale potrebbe non accettare una forzatura delle norme. Ma bisogna muoversi per tempo visto che  l’attuale numero uno, il generale Claudio Graziano, lascerà il prossimo 5 novembre per passare al vertice della struttura militare di Bruxelles.

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