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L’indignazione di Caressa per il girotondo prima del calcio di punizione (che però ha funzionato) | VIDEO
neXtQuotidiano 30/12/2021
Il giornalista volto noto di Sky Sport Fabio Caressa commenta su Instagram lo schema su punizione a “girotondo” che in un torneo giovanile in Giappone ha permesso di realizzare un gol alla squadra che lo ha messo in pratica
Non è calcio, “questo è circo”. Commenta così Fabio Caressa, giornalista e volto noto di Sky Sport, il video circolato ultimamente di uno schema particolarmente “bizarro” utilizzato dai ragazzi della Takagawa Gakuen High School, in campo contro i pari età della Seiryo High School di KanazawaA Hofu, città della prefettura di Yamaguchi, sud-ovest del Giappone: gli attaccanti che riempiono l’area di rigore, prima che il pallone venga messo in mezzo, fanno il “girotondo” tenendosi per mano, a distanza dai difensori schierati a difesa della propria porta. Una mossa, messa in campo nel torneo scolastico All Japan High School Soccer Tournament (che si gioca dal 28 dicembre al 10 gennaio, ndr), studiata probabilmente in allenamento per eludere gli avversari, e che a primo impatto sembra aver funzionato: il cross al centro viene infatti impattato perfettamente di testa da un attaccante, che segna. “E questo sarebbe genio? Queste sono cose inguardabili”, dice Caressa quasi inorridito.
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Caressa inorridito dallo schema “girotondo” su punizione
In effetti qualunque esperto di calcio potrebbe osservare che al di là dell’aspetto coreografico, lo schema del “girotondo” sembra avere poca efficacia in sé. Sarebbe bastato ai calciatori semplicemente partire da fermi dallo stesso punto e dirigersi ognuno verso una zona diversa dell’area di rigore per non dare punti di riferimento ai difensori. Questo bizzarro schema non è nuovo, però. Già in passato altre squadre avevano provato a segnare in questo modo: il 18 settembre 2018 nel campionato della Repubblica Ceca, nel match tra il Příbram e il Teplice, gli ospiti lo provarono su calcio d’angolo, ma un cross troppo lungo rese impossibile qualsiasi tentativo di conclusione a rete.