Cacciari sbotta con Lilli Gruber sui vaccini: “Io ragiono con la mia testa, se volete parlare voi non invitatemi” | VIDEO

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Il filosofo Massimo Cacciari perde la pazienza con Lilli Gruber in diretta a Otto e mezzo. Dopo essere stato interrotto dalla conduttrice risponde: "Se volete parlare solo voi allora non invitatemi"

“Io faccio il mio mestiere, penso criticamente, non vado con la corrente. So benissimo che il vaccino serve, ma ci sono interrogativi sollevati da me e da molti scienziati tacitati. Sull’argomento non discuto più”. Massimo Cacciari è perentorio nei suoi giudizi a Otto e mezzo su La7, incalzato dalle domande di Lilli Gruber e contrapposto alle tesi di Luca Telese. Il giornalista de La Verità lo ha sollecitato dicendo: “Chi si è vaccinato ha meno possibilità di contagiarsi”, mentre la conduttrice gli ha chiesto: “Lei non si preoccupa di dare copertura indiretta a chi propaga notizie false?”.




A quel punto Cacciari si è spazientito, facendo intendere di voler chiudere l’argomento. Un momento di tensione si è avuto anche poco più tardi, quando il filosofo ha sbottato proprio con Gruber: “Se vuole parlare lei allora perché mi invita?”.


Ancora, Cacciari è andato avanti con una riflessione sulla scarsa o assente copertura mediatica, a suo modo di vedere, verso gli scienziati che non si allineano al racconto mainstream sul vaccino: “Una persona deve essere correttamente informata, devono essere riportati tutti i dati sull’incidenza riportata da moltissimi ricercatori di altissimo livello. Andatevi a vedere la conferenza stampa che nessuno ha riportato sulla stampa, fatta a Bolzano da ricercatori tedeschi, a proposito della correlazione tra vaccinati in determinate condizioni e mortalità di determinate persone. La storia che il vaccino va bene a tutti, sempre e comunque, è una cosa non scientifica. Come ogni farmaco si può adattare meglio a una persona o un’altra. E per alcuni è ad altissimo rischio”.