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La Brexit è il De Profundis di Theresa May
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2018-12-12
Pronta la sfiducia per la premier che si voterà stasera : è l’ennesima vittima politica della Brexit
Il processo di sfiducia nei confronti della leader Theresa May è stato innescato dopo che almeno 48 deputati si sono schierati contro di lei per l’accordo raggiunto con Bruxelles sulla Brexit. Lo riferisce il Guardian, precisando che almeno 48 lettere di sfiducia sono state inviate a Sir Graham Brady, alla guida della Commissione 1922. Il regolamento interno prevede che questo sia il numero minimo per innescare il processo di sfiducia. Il voto si terra’ mercoledì sera e potrebbe costituire il canto del cigno per il governo della May, ennesima vittima politica della Brexit dopo Cameron.
La Brexit è il De Profundis di Theresa May
Il voto si sfiducia è stato confermato dal presidente della commissione dei Tories, Graham Brady. Se la maggioranza dei parlamentari conservatori voterà contro Theresa May, i conservatori dovranno trovare un nuovo leader di partito. La probabile defenestrazione di May dipende dall’accordo che la premier ha trovato con l’Unione Europea, insufficiente sulla questione del “backstop”, ossia il regime speciale per l’Irlanda del Nord, che rimarrebbe in una sorta di mercato comune europeo — e il Regno Unito nell’unione doganale — fino a quando non verrà trovata una soluzione a lungo termine.
Il voto avverrà questa sera, ha reso noto ancora Brady, tra le 6 e le 8. Ed i voti saranno “immediatamente contati ed i risultati annunciati al più presto possibile”. May avrà bisogno del sostegno di almeno 158 parlamentari conservatori per evitare di essere defenestrata. Ma potrebbe anche decidere di dimettersi se capisse che i voti contro di lei sono al di sotto della soglia per farla cadere, ma in numero significativo, tanto da dimostrare la mancanza di fiducia del partito in lei.