Borghi svela che è stato eletto per le sue idee (no) e che Salvini sull’euro…

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-06-07

Claudio Borghi ieri è stato ospite di Piazzapulita in un confronto con Corrado Formigli e Ferruccio De Bortoli nel quale ha dato, come spesso succede, sfoggio della sua clamorosa eloquenza. Durante l’intervento ha infatti spiegato a più riprese, in risposta alle obiezioni di De Bortoli, “sono stato eletto per le mie idee”. Ovvero intendendo che la …

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Claudio Borghi ieri è stato ospite di Piazzapulita in un confronto con Corrado Formigli e Ferruccio De Bortoli nel quale ha dato, come spesso succede, sfoggio della sua clamorosa eloquenza. Durante l’intervento ha infatti spiegato a più riprese, in risposta alle obiezioni di De Bortoli, “sono stato eletto per le mie idee”. Ovvero intendendo che la Lega lo ha portato in Parlamento perché è un oppositore dell’euro e sottintendendo che la Lega ha vinto le elezioni (in realtà alle elezioni politiche la Lega è arrivata dopo MoVimento 5 Stelle e PD).

La parte più curiosa della frase però è che Borghi non è stato eletto, nel senso che lui correva a Siena contro Pier Carlo Padoan e ha perso. Padoan ha preso il 36,17% delle preferenze e Borghi il 32 e spiccioli. L’oggi presidente della Commissione Finanze alla Camera è stato eletto nel plurinominale Toscana 02, ovvero nel listino bloccato dove i candidati venivano scelti dai partiti ma ha perso la sfida delle preferenze. Difficile quindi sostenere che un impeto popolare che mirava all’uscita dall’euro lo abbia portato in Parlamento, visto che proprio nel suo collegio è stato eletto uno che la pensa agli antipodi rispetto a lui.

Ma in ogni caso è più interessante quello che Borghi dice su Salvini, ovvero quando sostiene che il Capitano lo abbia portato al tavolo del Contratto del Governo ancora una volta “per le sue idee”, e quindi che Salvini la pensa come lui sulla moneta unica (cosa che però Borghi non dice esplicitamente anche quando gli fanno la domanda diretta). Va invece segnalato che il senatore Bagnai, anche lui perdente nel collegio di Firenze contro Matteo Renzi ma eletto nel plurinominale in Abruzzo, ha spiegato a Bloomberg che la Lega non vuole uscire dall’euro perché gli italiani non vogliono. Chiaro, no?

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