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Grazie lo stesso Berrettini: Nadal vince e va in finale agli Australian Open
neXtQuotidiano 28/01/2022
Si arresta in semifinale la corsa di Berrettini agli Australian Open: battuto da Nadal 3-1 in un match quasi mai in discussione
Finisce 3-1 per Nadal, finisce in semifinale la strepitosa avventura di Matteo Berrettini agli Australian Open di Melbourne. Troppo forte lo spagnolo per il romano, che ha cercato la rimonta invano: finisce 6-3 6-2 3-6 6-6 un match che ha tenuto l’Italia col fiato sospeso, speranzosa verso una finale storica che non è arrivata ma non cancella quanto di buono fatto da Berrettini in questo torneo.
? #AusOpen
Rafa Nadal è in Finale‼️??
29^ Finale Slam per il campione spagnolo! #AustralianOpen2022 #AO #Berrettini #Nadal #ForzaMatteo
— Vita Sportiva (@vitasportivait) January 28, 2022
Berrettini contro Nadal: la semifinale degli Australian Open
Sono passate da poco le 4.30 ora italiana quando Matteo Berrettini entra in campo alla la Rod Laver Arena di Melbourne per giocarsi un’opportunità tanto inedita per un tennista italiano quanto “terrificante e bellissima allo stesso tempo” (cit. Don’t look up). Di fronte a lui un gigante come Rafael Nadal contro il quale Berrettini dovrà dare prova di essere il migliore per accedere alla semifinale degli Australian Open:
Entra in campo il nostro guerriero! ?#EurosportTENNIS | #AO2022 | #AusOpen | #Berrettini pic.twitter.com/lGrZNJa4Lg
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 28, 2022
Nadal vince il primo set 6-3 in 43 minuti, con Matteo in evidente difficoltà tanto che durante il secondo set ha urlato “Gioco male!!”
“GIOCO MALE!” ???#EurosportTENNIS | #AO2022 | #AusOpen | #Berrettini | #Nadal pic.twitter.com/vn7NbxArxN
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 28, 2022
E Rafa in effetti nonostante il tentativo di rimonta che ha portato Berrettini dal 0-4 al 5-2 dopo un’ora e 25 minuti conquista anche il secondo set. Per lui o cambia la storia al terzo o c’è poco da fare. Il terzo set inizia con Matteo per la prima volta in vantaggio con il primo game vinto. Un set che Berrettini sta combattendo più dei precedenti con la parità che Nadal raggiunge per poi essere superato ancora dall’italiano che raggiunge il 3-2 per poi tornare in pareggio sul 3-3. E Berrettini lo conquista.
Poche ore prima del match Berrettini si sentiva fiducioso delle proprie capacità: “Rafa è un campione, si sa adattare sempre meglio alle superficie veloci, ma io sono consapevole dei miei mezzi, so come affrontare queste partite. Mi sento pronto”. Con mancanza assoluta di scaramanzia poi sono arrivati gli auspici del presidente del Coni, Giovanni Malagò, in collegamento alla presentazione del Guinness Sei Nazioni 2022 di Rugby: “Poi abbiamo un ragazzo che si gioca la finale degli Australian Open per fare la storia che si chiama Matteo Berrettini e speriamo che l’onda del 2021 continui”. Più concreto il suo coach Vincenzo Santopadre che ha suggerito invece a Matteo una chiave per interpretare la finale degli Australian Open contro Rafael Nadal: “La cosa più importante per Matteo sarà reggere il confronto sul piano della presenza. Appena cali sotto quel profilo, Rafa ti mangia, quindi il piano tattico passa quasi in secondo piano. Certo, dovrà fare affidamento sui suoi punti forti: il servizio, il diritto. Soprattutto dovrà colpire ogni palla con il piede sull’acceleratore. Dovrà attaccare: con furia cieca, come un toro nella corrida, ma mantenendo la lucidità“.