Berlusconi ha un tifoso in più per la sua corsa al Quirinale: Lino Banfi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-07-05

Dal tifo per la Nazionale italiana a quello per il Cavaliere è un attimo. L’endorsement che t’aspetti…

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È ancora presto per dirimere la matassa della corsa al Quirianale. Questa mattina, nella sua intervista a La Repubblica, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha detto che il nome sarà deciso coinvolgendo anche il Centrodestra. Si è parlato, nelle ultime settimane, di una possibile ascesa di Mario Draghi che potrebbe proseguire il percorso istituzionale passando da Palazzo Chigi alla Presidenza della Repubblica. Una strategia complicata per via dei temi (economici e non solo) ancora in ballo con questa legislatura. E dall’emiciclo destro del Parlamento si fa sempre più forte il nome di Silvio Berlusconi che ora ha anche un nuovo grande fan: Lino Banfi che, a quanto pare, è un personaggio molto ascoltato (e non solo dalla Nazionale italiana).

Lino Banfi sostiene la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale

A raccontare il rapporto tra i due è stato lo stesso attore comico che, in un’intervista rilasciata ad AdnKronos, ha fatto un vero e proprio endorsement al leader di Forza Italia: “Se Silvio Berlusconi diventasse presidente della Repubblica sarebbe bellissimo. Leggo sui giornali di questa possibilità e ne sarei davvero felice ma glielo chiederò di persona tra pochi giorni, perché lui ogni anno, da quarant’anni, l’11 luglio che è il giorno del mio compleanno, mi telefona e mi dice ‘auguri vecchio’, perché sono nato poco più di due mesi prima di lui. Abbiamo entrambi quasi 85 anni. E l’11 luglio lo incoraggerò anche perché so che se andasse al Quirinale avrebbe vicino un uomo che è la sintesi, l’incarnazione della mediazione, che è Gianni Letta”.

Insomma, Lino Banfi ha le idee molto chiare per il futuro imminente e per il post Mattarella. Ma ci sono anche altri dettagli – ironici – messi sul tavolo dal comico pugliese: “E poi, parlando pro domo mia con Berlusconi al Quirinale chissà che non si inventino un’altra onorificenza: io sono già stato nominato Cavaliere di Gran Croce, che è il grado più elevato dei cavalieri della Repubblica. Quindi dovrebbero coniarne una nuova, tipo il Nonno d’Italia o l’Allenatore del Quirinale, così gli consiglio i moduli che deve usare, se il 5-5-5 o la bi-zona per affrontare con serenità tutte le grane che un garante della Costituzione si trova a fronteggiare”.

(Foto IPP/Gioia Botteghi)

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