Vincenzo Vespri

Vincenzo Vespri è professore di matematica all’Università degli Studi di Firenze Oltre ad essere un professore universitario di Matematica che vede con sgomento l'università italiana andare sempre più alla deriva, sono anche un valutatore di progetti scientifici ed industriali (sia a livello italiano che europeo). Vedere nuove idee, vedere imprese che nascono, vedere giovani imprenditori che per realizzare le proprie idee combattono fatiche di Sisifo contro il sistema paleo-burocratico e sclerotizzato, è un' esperienza tipo Blade Runner: " Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser".

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    Omaggio a Stan Lee e ai supereroi confusi e indecisi

    Sicuramente i fumetti della mia gioventù erano i supereroi Marvel disegnati da Stan Lee. Quello che è incredibile è che anche mia figlia e i miei studenti siano appassionati allo stesso mondo fantastico dei supereroi. Forse i ragazzi di adesso sono più attratti dalla versione cinematografica con effetti speciali ipertecnologici che dal tratto dei fumetti. [' ]

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    Il Sud ha bisogno di un brand, non di elemosina

    Toccata e fuga di un paio di giorni a Messina. Questa meravigliosa terra, anche durante un effimero lasso di tempo, come sempre mi ha sommerso di emozioni uniche ed inaspettate. In primo luogo l’ospitalità calda e sincera. Per evitare ogni tipo d’imbarazzo ho detto solo all’ultimo istante agli amici siculi che mi recavo nella loro [' ]

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    Perché i potenti hanno bisogno di essere criticati

    Uno dei grandi problemi della democrazia in Italia è l’assenza di una voce che urli “Il Re è nudo”. Berlusconi era circondato da una pletora di adulatori per rendersi conto che la sua immagine presso gli Italiani si stava deteriorando: da industriale simpaticamente “puttaniere”, a satiro che scaricava i costi dei suoi vizi sui contribuenti [' ]

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    Quando l’Italia si fa dura gli italiani duri iniziano a giocare

    Lunedì 29 Ottobre è partito un treno merci veloce che connette la Campania con Bologna. Merci deperibili saranno spedite a Nord in modo rapido ed ecologico. Notizia interessante, ma perché mi soffermo su una notizia come questa? Perché era l’obiettivo di un progetto finanziato nell’ambito di Industria2015 e di cui ero stato l’Esperto Tecnico Scientifico con [' ]

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    La rivoluzione comica dell’Italia

    Quando si viaggia all’estero, non importa se in un paese tecnologicamente evoluto o del terzo mondo, la sensazione finale è inevitabile. Appena si rimette piede sul suolo patrio saltano all’occhio tutte le contraddizioni e le debolezze del sistema Italia: persone incompetenti in posti chiave, spreco di denaro pubblico, mentalità burocratica ed assistenzialista, incapacità di innovarsi [' ]

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    Guardare Quito per capire il meticciato

    Quito, situata a cavallo dell’equatore a 2700 metri di altezza, è sia la città dell’eterna primavera che la città dei vulcani che circondano l’altopiano dove è situata. L’economia è completamente dollarizzata. Ossia non esiste moneta sovrana locale: la moneta utilizzata in tutte le transazioni, dall’acquisto di caramelle ai grandi investimenti infrastrutturali è il dollaro statunitense. [' ]

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    Perché noi Italiani, per essere orgogliosi, dobbiamo guardare il passato?

    Sono stato invitato a Quito sia per un convegno di Matematica (e questo è normale) e sia per un convegno su Dante (e questo meno usuale). Esperienza meravigliosa incontrare questi Dantisti capaci di porgere così bene una materia così affascinante. Se avessi avuto loro come insegnanti d’italiano sicuramente non sarei diventato un matematico. Troppo più intrigante [' ]

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    Il PD come forma di culto dei morti

    In Toscana vi è stato un po’ di movimento per le regionali del PD. Siccome siamo nell’epoca del fetish e sono un cultore dell’horror, qualche settimana fa mi sono inflitto un incontro dei candidati PD. La mia aspirazione masochista non è andata delusa, anzi ha oltrepassato le mie più funeree aspettative. Nel marasma, mi ha [' ]

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    I sintomi premonitori delle dittature e quello che succede in Italia

    Siamo ormai prossimi al centenario della Vittoria nella Grande Guerra. Sono andato ad una delle manifestazioni organizzate per tale ricorrenza:  un convegno sulla  politica Italiana prima e dopo la Grande Guerra vista dall’ottica dell’opera storiografica di Roberto de Felice e dei suoi epigoni. De Felice ha avuto il grande merito di contestare la narrazione ideologica [' ]

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    La differenza tra Salvini e Di Maio e Max e Moritz

    Sono in Hannover per un convegno. Città sassone che fu sotto il dominio diretto della corona inglese fino al 1837 quando a salire al trono nel Regno Unito fu una donna, la regina Vittoria, mentre Hannover poteva essere ereditato soltanto dai maschi, per via della legge salica. Il legame fra Hannover e Londra è sopravvissuto [' ]