Vincenzo Vespri

Vincenzo Vespri è professore di matematica all’Università degli Studi di Firenze Oltre ad essere un professore universitario di Matematica che vede con sgomento l'università italiana andare sempre più alla deriva, sono anche un valutatore di progetti scientifici ed industriali (sia a livello italiano che europeo). Vedere nuove idee, vedere imprese che nascono, vedere giovani imprenditori che per realizzare le proprie idee combattono fatiche di Sisifo contro il sistema paleo-burocratico e sclerotizzato, è un' esperienza tipo Blade Runner: " Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser".

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    Idrogeno verde: ultimo treno per l’Italia?

    Gianni Girotto, presidente della X Commissione Industria del Senato, ha organizzato un incontro dal titolo “Una strategia industriale per l’idrogeno verde” in cui sono stato invitato anche io. Girotto mi ha molto ben impressionato: mi è sembrato seriamente interessato a fare una scelta meditata e giusta. Probabilmente saranno utilizzati i soldi dei Recovery Funds e [' ]

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    C’è speranza per questo paese e per la seconda ondata di COVID-19

    Qualche mese fa mi sono beccato una multa. Non ero molto convinto che la dovessi pagare, ma per evitare ogni storia, ho pagato regolarmente l’oblazione. In un paese molto civile probabilmente al cittadino sarebbe possibile poter contestare in modo civile ed urbano quello che considera un sopruso. Ma in ogni caso, in ogni paese civile, [' ]

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    Cos’è l’Amore

    In queste due ultime settimane ho iniziato a riprendere il ritmo di vita pre-covid e quindi ho viaggiato molto. L’unico modo per non perdere tempo in treno e in aereo è leggere un buon libro. Viaggiando verso Catania mi sono riletto il Simposio di Platone. Ora il Simposio è un classico e come diceva Calvino [' ]

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    Rossana Rossanda, una vita dalla parte del torto

    “Ci mettemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati” (Bertold Brecht) Ieri c’era a Roma la commemorazione di Rossana Rossanda. Non l’ho conosciuta di persona, l’ho conosciuta solo leggendo il libro “Ragazza del secolo scorso” e solo sentendo i racconti di chi l’ha avuto la fortuna di incontrarla nella sua [' ]

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    Chi ha vinto e chi ha perso le elezioni

    Il turno elettorale ha dato forza e vita al Governo. Le due forze principali di Governo, ossia 5Stelle e PD, ne escono entrambe rafforzate. I 5Stelle hanno ottenuto un successo d’immagine nel referendum fortemente voluto solo da loro e questo grande successo referendario compensa totalmente il forte ridimensionamento in termine di voti che hanno avuto. [' ]

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    La vita è un programma

    Klavan scrisse “Il saggio cinese dice che, quando qualcuno ha l’impressione di sognare di essere una farfalla, in realtà potrebbe essere una farfalla che sogna di essere un uomo”. Questo aforisma mi ricorda il geniale quadro di Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio La domanda [' ]

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    Il referendum sul taglio dei parlamentari e il test della Kobayashi Maru

    Domenica e lunedì saremo chiamati a pronunciarci sul taglio dei parlamentari. Sono stato invitato in una TV locale a parlare di questo argomento in qualità di matematico. Può sembrare sorprendente ma i matematici, con la Teoria dei giochi, hanno studiato quali siano i sistemi elettori che garantiscono una sentita partecipazione popolare al voto. É importante [' ]

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    Dante e il fascino esoterico dei numeri

    La Divina Commedia è chiaramente basata anche sulla “mistica” dei numeri. La Divina Commedia, è infatti, suddivisa in tre parti dette “cantiche” ed ogni cantica è composta da 33 “canti” (l’Inferno ne ha uno in più, ma la prima cantica viene considerata il proemio all’opera). Ogni canto contiene un numero di versi endecasillabi da un minimo [' ]

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    Che brutta questa campagna elettorale in Toscana

    I professori hanno, per definizione, la testa fra le nuvole. Ma adesso la hanno ancora di più. Lo smartworking non solo ci ha confuso e mischiato il lavoro con il tempo libero ma, non essendoci richiesta la presenza, finisce che ci spinge ad accumulare più impegni contemporaneamente. Durante la riunione di Dipartimento o una giunta, [' ]

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    Scuola ed Università in Italia: gli ultimi fossili (forse) viventi

    Il mondo sta cambiando. Il Covid ha ulteriormente accelerato i cambiamenti. Il nostro modo di vivere e di lavorare, le nostre abitudini, la nostra etica, le nostre convinzioni stanno cambiando giorno dopo giorno e sempre più velocemente. Probabilmente un milione di lavoratori italiani anche dopo il covid rimarranno in smartworking. E’ un cambiamento irreversibile Ci [' ]