Alessandro D'Amato
Sondaggi, no al governo Conte Bis dal 52%
Il gradimento risulta prevalente solo tra gli elettori del Pd (74%) e del M5S (71%) tra i quali tuttavia i giudizi negativi, sebbene minoritari, sono tutt’altro che trascurabili (25% e 28%)
Il grande ritorno di Davide Barillari (nel M5S alleato con il PD)
Il 27 agosto minacciava le dimissioni o una ' nuova strada' in caso di alleanza tra il MoVimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Ora le esclude
Mario Cerciello Rega e Andrea Varriale disarmati (e il primo era anche senza tesserino)
Cerciello Rega non aveva neppure le manette. Chissà adesso se qualcuno pagherà per tutte le bugie raccontate all' opinione pubblica in quei giorni
Clamoroso! Dal Tg2 scompare Salvini per 13 minuti
Ma la più grossa delle differenze è quello che manca. Quando il salvinismo era al potere, una robusta pletora di signorotti se veniva attaccata sui social network rispondeva tirando fuori orgogliosamente il suo diritto a pensarla come voleva. Gli stessi oggi su Facebook hanno il coraggio di condividere solo oroscopi
Luigi Di Maio, una vita in vacanza
' L' ultimo miglio' che ha citato nella conferenza stampa in cui annunciava i risultati di Rousseau per lui rischia di essere colorato di verde come nel libro di Stephen King
Metropol, le operazioni sospette sui conti della Lega al vaglio dei pm
In un rapporto riservato della Guardia di Finanza compaiono le segnalazioni arrivate negli ultimi mesi sulle movimentazioni di denaro che riguardano il consigliere di Matteo Salvini a Palazzo Chigi Claudio D’Amico e l’ex portavoce Gianluca Savoini
Il totoministri del governo giallorosso
Conte potrebbe salire già oggi al Quirinale con la lista dei ministri: Gualtieri all' Economia, Bonafede alla Giustizia e Fioramonti all' Istruzione sono i nomi più gettonati. Tra i renziani Guerini, Ascani e Lotti (?)
Rousseau dice sì al governo M5S-PD
IL 79,3% dice sì, il 20,3% dice no. Si va verso il governo M5S-PD. Gravi ritardi nella comunicazione del voto e dopo la piattaforma finisce down anche il blog delle stelle
Dietro il voto su Rousseau la guerra tra Beppe Grillo e il M5S di Di Maio
Fino a ieri mattina la guerra fredda tra la fronda Di Maio-Casaleggio e la linea di Beppe era ancora aperta. Ma le minacce di Grillo (' Faccio saltare il M5S' ) hanno chiuso i giochi
Rousseau, cronaca di un voto annunciato
Lo Stato Maggiore del M5S convoca gli attivisti a votare su un quesito in cui compare il PD (l' altra volta la Lega non c' era), non si parla dei punti dell' accordo e si vota nel giorno in cui Conte avrebbe dovuto incontrare Mattarella. Ce n' è abbastanza per capire quale sia l' orientamento'