Alessandro D'Amato
Riapertura: quali sono le attività che riaprono il 14 aprile
Aziende e negozi dovranno seguire un vero e proprio decalogo di norme igienico-sanitarie e di comportamento. E dovranno farlo anche nei prossimi mesi, fino a quando l’emergenza da Covid-19 non sarà terminata. Su le saracinesche per librerie, cartolibrerie e negozi di abbigliamento per neonati e bambini. Anche la silvicultura potrà riprendere l' attività
Il tenero Gallera giura che nessuno è stato contagiato dal Coronavirus nelle RSA lombarde per la delibera della Regione
La Regione Lombardia fa sapere di aver nominato una sua commissione per indagare sulla strage di anziani nelle RSA. Ma l' assessore dice che nessuno è stato contagiato dai pazienti mandati nelle case di riposo con una delibera del Pirellone. Eppure i numeri ' e qualche racconto di infermieri e medici ' fanno pensare il contrario'
Salvini, Meloni, Casapound: tutti quelli che hanno inventato che il governo ha firmato il MES
Siccome era finito il 5G che causava il Coronavirus, ieri sera le pagine facebook di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Casapound in una triangolazione di fuoco che sembrava combinata (ma in realtà si odiano) hanno inventato insieme la firma del MES da parte del governo, di Gualtieri e/o di Conte. Si tratta di una fregnaccia che fa comprendere come non capiscano ancora come funziona l' Unione Europea anche se alcuni di loro percepiscono lauti stipendi da quest' ultima
Quel Giuda di Gualtieri che è un traditore anche se non ha firmato il MES
Sarà la Pasqua in arrivo e la mancanza della grigliata all' aperto che darà alla testa, ma da ieri sera, ovvero da quando l' Italia NON ha firmato il MES, e ha tenuto aperto uno spiraglio di trattativa sugli eurobond, che i paragoni tra il ministro dell' Economia Roberto Gualtieri e il traditore per eccellenza si sprecano. Ma sono azzeccati?
Attenzione perché adesso Salvini vuole riaprire tutto
Come Karate Kid che mette la cera / toglie la cera: aprire tutto, ' ché non è niente di grave. Anzi, no: chiudere tutto perché la situazione è disperata. Oppure: cominciamo a riaprire ' ché il peggio è passato
Le bugie su Conte «traditore» che ha firmato il MES
Conte non ha firmato il MES perché non c' era niente da firmare. Di più: come hanno spiegato ieri alcuni leader politici e persino il ministero dell' Economia in una nota, per ora l' Italia non ha intenzione di chiedere i soldi al Fondo Salva Stati e spera invece ancora negli European Recovery Bond. Ma allora di che parliamo?
L’Italia vince o perde su MES e Eurobond?
Per quanto riguarda il Mes (oltre 200 miliardi), si è deciso che le linee di credito precauzionali «saranno aperte a tutti gli Stati» in una misura pari al 2% del loro Pil. Gli Stati potranno usarle solo per finanziare i costi sanitari. Ma non per le altre spese indirettamente legate all' emergenza. Ma l' Italia non può permettersi politicamente di aderire adesso
Italia chiusa fino al 3 maggio
La ' fase due' ipotizzata a partire dal 14 aprile slitta. Dopo le feste di Pasqua non cambierà nulla per altri 21 giorni. Ci potrebbero essere le prime piccole riaperture, come quella per librerie e cartolerie che potranno tirare su le saracinesche dal 14 aprile così come le aziende che fabbricano macchinari agricoli, quelle che essiccano o lavorano il legno e le imprese di silvicoltura e, forse, i negozi di abbigliamento per neonati.
All’ospedale di Alzano Il Coronavirus è arrivato il 15 febbraio (ma nessuno ha fatto niente)
I rapporti e le relazioni interne del nosocomio: dal 10 febbraio i primi casi di polmonite ma nessun allarme. L' ospedale ha consentito contatti tra le salme dei defunti e i parenti fino al 12 marzo. La sanificazione del Pronto Soccorso? A Codogno è durata tre giorni, ad Alzano appena due ore. Il risultato finale: 1895 pazienti e 479 operatori sanitari positivi
Il calendario della fase 2 dal 15 aprile: riapertura diversa in ogni regione
La Fase 2 avrà un calendario a partire dal 15 aprile e la riapertura sarà suddivisa per zone e regioni diverse. Conte potrebbe firmare domani il decreto che prolunga le restrizioni che scadranno il 13 aprile, ma anche per autorizzare alcune imprese a riprendere le attività subito dopo Pasqua. Poi le date saranno strategiche nella pianificazione futura