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Amministrative 2018, il crollo del PD
neXtQuotidiano 25/06/2018
Tutte le roccaforti rosse della Toscana cadute, il centrodestra conquista anche i comuni in Umbria. I grillini vincono nei ballottaggi. La “consolazione” del III Municipio a Roma

Tutte le roccaforti rosse della Toscana sono cadute: Pisa, Massa, Siena. I ballottaggi delle elezioni amministrative 2018 hanno confermato che la Lega continua la sua corsa trainando il centrodestra alla vittoria. I 5 Stelle conquistano Imola e Avellino, guidate fino a ieri da sindaci di centrosinistra.
Amministrative 2018, il crollo del PD
A livello numerico il centrodestra conquista 28 comuni contro i 20 che vanno al centrosinistra e i 5 che vanno al MoVimento 5 Stelle. Ma più che il dato numerico il punto è dove vince Salvini: a Siena, a Pisa, a Massa e a Terni, ovvero in quelle che venivano considerate fino a ieri roccaforti rosse. Oggi il centrodestra amministra sei capoluoghi in Toscana e i due in Umbria. Il centrosinistra riesce a tenere solo Ancona e vince a Brindisi e a Teramo, oltre che nel III Municipio di Roma dove Giovanni Caudo, candidato ostile alla maggioranza romana del partito, è riuscito a portare a casa la vittoria. Il M5S vince cinque ballottaggi ma cade a Ragusa, dove rappresentava l’amministrazione uscente. Così come nel III, a dimostrazione del fatto che l’esperienza amministrativa non giova ai grillini.
Nel dettaglio tra primo e secondo turno il centrodestra conquista 11 sindaci (alle precedenti elezioni ne aveva 3). Il centrosinistra che vince solo in 5 comuni (ne aveva 17) e perde le roccaforti di Siena, Pisa, Massa, Terni e Avellino. Il Movimento 5 Stelle vince ad Avellino ma perde il sindaco di Ragusa. Le liste civiche vincono a Barletta, Messina, Siracusa e Imperia (in quest’ultima città con l’ex ministro Scajola).Il centrodestra strappa al centrosinistra i sindaci di Udine, Treviso, Catania, Vicenza, Terni, Sondrio, Viterbo, Pisa, Siena, Massa. A Ragusa vince un sindaco sostenuto da FdI e civiche (il comune era governato dai pentastellati). Il centrosinistra conferma i sindaci di Ancona (unico capoluogo di regione) e Brescia e strappa al centrodestra i comuni di Trapani, Brindisi e Teramo. Il Movimento 5 Stelle strappa al centrosinistra il sindaco di Avellino. Le liste civiche strappano al centrosinistra i sindaci di Barletta, Messina, Imperia e Siracusa (in quest’ultimo comune il sindaco è però considerato vicino al centrosinistra).