Opinioni
Arriva dalla Germania l'ultima smentita su Alessia D'Alessandro
di Alessandro D'Amato
Pubblicato il 2018-01-31
Qualcuno l’ha presentata come una “consulente economica della Cdu”, ma il Consiglio Economico, think thank con cui lavorava a Berlino, chiarisce all’ANSA che Alessia D’Alessandro, candidata alle elezioni con il MoVimento 5 Stelle, collabora solo come assistente, che “non è operativa in nessun ambito rilevante dal punto di vista politico” e che “non cura contatti […]
Qualcuno l’ha presentata come una “consulente economica della Cdu”, ma il Consiglio Economico, think thank con cui lavorava a Berlino, chiarisce all’ANSA che Alessia D’Alessandro, candidata alle elezioni con il MoVimento 5 Stelle, collabora solo come assistente, che “non è operativa in nessun ambito rilevante dal punto di vista politico” e che “non cura contatti politici”. “Abbiamo l’impressione che la sua posizione nel consiglio economico sia stata ingigantita in modo poco serio dal suo partito nei media italiani – ha affermato un portavoce del consiglio – non vorremmo aggiungere a questo fracasso politico altri commenti”. Il portavoce aggiunge sempre all’ANSA anche che la D’Alessandro “lascia il Consiglio, per suo desiderio, da oggi”.
La D’Alessandro era assunta come assistente, era operativa da dieci mesi, e ha informato il Consiglio della sua candidatura alla fine della settimana scorsa. “Abbiamo l’impressione che la sua posizione alla Wirtschaftsrat sia stata esagerata dal suo partito nei media italiani”, ha detto all’agenzia tedesca DPA l’organizzazione dove ha lavorato la candidata, che è un think tank economico legato alla Cdu, ma non è un organo del partito. Il sito della “Wirtschaftsrat der Cdu” (Consiglio economico della Cdu), spiega che si tratta di un’associazione che rappresenta gli interessi di oltre 11mila piccole e medie imprese, oltre che compagnie multinazionali, nel dialogo con i “decision makers” tedeschi ed europei. Fondato da Ludwig Erhard, ministro della Cdu che guidò la ripresa economica nel dopoguerra, il Consiglio sostiene politiche che riflettono principi di “economia sociale di mercato”.