Di Battista contro chi se la prende col M5S: “Parlano di responsabilità ma gli interessa solo del loro cu**”

“Si appellano al senso di responsabilità quelli, che negli ultimi anni, sono stati responsabili solo del loro culo, tra l’altro flaccido come la loro etica”: Alessandro Di Battista contro chi ha attaccato il Movimento 5 Stelle per la decisione di non votare la fiducia al governo sul dl Aiuti, scelta che di fatto ha aperto l’attuale crisi di governo. L’ex grillino, fuoriuscito al momento del voto in favore dell’esecutivo dell’ex presidente della Bce, aveva invitato i pentastellati ad abbandonare la maggioranza dopo la scissione voluta dall’ex capo politico ed attuale ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che aveva portato via una sessantina di parlamentari fondando il gruppo “Insieme per il Futuro”.

Di Battista contro chi se la prende col M5S: “Parlano di responsabilità ma gli interessa solo del loro cu**”

“Parlano di rispetto delle Istituzioni – prosegue Di Battista in un post su Facebook – coloro i quali, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, hanno violentato la massima Istituzione del Paese, il Parlamento, togliendogli ogni dignità. Parlano di ‘cose importanti ancora da fare’ i responsabili dell’ignobile legge Cartabia (che ha fatto indignare tutti i magistrati antimafia), coloro che hanno portato avanti la strategia fallimentare delle armi e delle sanzioni, coloro che pensano che sovranità, Costituzione, diritti sociali, acqua pubblica e conflitto di interessi siano parole vuote, obsolete, addirittura eversive”.

“Se dovesse cadere il governo sarebbe un’ottima notizia”

L’ex grillino ha poi menzionato il possibile motivo che porta le attuali forze politiche a non voler staccare la spina al governo: “Hanno il terrore delle elezioni tutti coloro che, giustamente, provano vergogna alla sola idea di salire su un palco, di parlare in pubblico, di fare una promessa ai cittadini dopo ignobili giravolte, dopo aver mentito al Popolo italiano, dopo aver utilizzato la politica esclusivamente per interesse personale. Costoro, prima di fare un comizio, dovrebbero chiedere alle loro scorte di sequestrare tutti i pomodori dai mercati rionali oppure dovrebbero parlare di spalle, anche se in molti, guardandogli i deretani riconoscerebbero all’istante i loro volti. Vedremo cosa accadrà. Ad ogni modo se davvero dovesse cadere il governo dell’assembramento (io non sono così sicuro) sarebbe un’ottima notizia”.