Al voto il 4 marzo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-12-13

Il Quirinale ha deciso la data delle prossime elezioni politiche: sarà il 4 marzo. Il parlamento chiuderà a fine dicembre

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Per le elezioni politiche si andrà a votare il 4 marzo 2018. Non ufficialmente, ma la data è stata concordata nei contatti che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intrattiene con le forze politiche e rappresenta il primo giorno utile per la conclusione ordinata della legislatura, con l’approvazione della legge di bilancio che dovrebbe arrivare negli ultimi giorni di dicembre prima dello stop e del voto sul biotestamento. Poi sarà tana libera tutti e comincerà la campagna elettorale più sanguinosa della storia della Seconda Repubblica.

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La scheda del Rosatellum Bis e le due possibilità di voto

Spiega oggi Claudio Tito su Repubblica che la data è stata in ballottaggio con quella del 18 marzo, che avrebbe dato più giorni a disposizione per le forze che attualmente non sono in Parlamento allo scopo di raccogliere le firme: “Ma a Montecitorio, proprio nella legge di Bilancio, è stato inserito un emendamento che lo dimezza ulteriormente. Una correzione anche questa, giustificabile solo con i tempi ristretti della campagna. E con la stagione invernale in cui si raccoglieranno queste firme”. I provvedimenti in agenda possono essere approvati in extremis solo in questi giorni che precedono il Natale. E del resto, a questo punto si tratta di uno scioglimento anticipato delle Camere solo dal punto di vista tecnico. Mattarella avrebbe dovuto aspettare il 15 marzo per chiudere la legislatura a scadenza naturale. Ma è evidente che non ci sono più le condizioni per tenere in vita artificialmente la Camera e il Senato fino a quella data.
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La scheda del Rosatellum (La Repubblica, 19 maggio 2017)

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