A Christian Eriksen sarà impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-06-17

Lo ha annunciato in un comunicato la Federcalcio danese. Il centrocampista dell’Inter ha accettato questa soluzione

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Dopo la grande paura, Christian Eriksen è tornato a sorridere e a mostrarsi al pubblico con una foto pubblicata sulla sua pagina Instagram. Mentre all’Ospedale di Copenaghen proseguono gli esami strumentali per ricostruire la causa che ha provocato il malore durante il match degli Europei della sua Danimarca contro la Finlandia, la federcalcio danese ha diramato un comunicato stampa in cui si parla di grandi novità.

A Christian Eriksen sarà impiantato un defibrillatore cardiaco automatico

“Dopo aver sostenuto diversi esami al cuore, è stato deciso che a Eriksen dovrà essere impiantato un ICD (defibrillatore automatico) – si legge nella nota della Federcalcio danese -. Questa misura è necessaria visto che il suo infarto è stato causato da disturbi del battito cardiaco. Christian ha accettato la soluzione, che è stata confermata anche da specialisti di fama nazionale e internazionale. Incoraggiamo tutti voi a lasciare Eriksen e la sua famiglia in pace, garantendo loro al contempo anche la giusta privacy”.

Si tratta di un dispositivo – come spiega il sito dell’Istituto Auxologico italiano – di un dispositivo sottocutaneo che rileva continuamente la frequenza cardiaca e interviene automaticamente, in caso di battito irregolare, inviando uno shock elettrico al muscolo cardiaco in modo da farlo ripartire. In sintesi, dunque, si tratta dello stesso principio che muove l’utilizzo del classico defibrillatore (quello utilizzato, subito dopo il massaggio cardiaco, anche per salvare la vita del calciatore danese sul campo dello stadio du Copenaghen) usato in casi di emergenza. Il tutto, dunque, conferma l’esistenza di un problema al muscolo cardiaco del centrocampista dell’Inter. Ora, in attesa del suo recupero (ci sono dei tempi tecnici da rispettare anche dopo l’impianto), si attendono comunicazioni ufficiali – anche da parte del personale medico – sulla possibilità futura di un suo ritorno in campo.

(Foto Luciano Adriani/Italyphotopress)

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