Opinioni
300 euro per David Gilmour a Pompei?
neXtQuotidiano 18/03/2016
La notizia del concerto di David Gilmour a Pompei il 7 e l’8 luglio a distanza quarantennale dal Live a Pompei dei Pink Floyd ha suscitato grande entusiasmo nel pubblico italiano, soprattutto dopo che per due anni consecutivi i biglietti per gli spettacoli del chitarrista erano finiti esauriti in poche ore e appannaggio della speculazione. […]
La notizia del concerto di David Gilmour a Pompei il 7 e l’8 luglio a distanza quarantennale dal Live a Pompei dei Pink Floyd ha suscitato grande entusiasmo nel pubblico italiano, soprattutto dopo che per due anni consecutivi i biglietti per gli spettacoli del chitarrista erano finiti esauriti in poche ore e appannaggio della speculazione. Meno entusiasmo invece ha suscitato la notizia, pubblicata dal blog del Sole 24 Ore “Money, it’s a gas” (tanto per restare in tema floydiano ed economico) sul prezzo dei biglietti:
Per i due concerti, annunciati ieri dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, saranno messi in vendita dall’organizzatore D’Alessandro e Galli in esclusiva per il circuito Ticket One 2.500 biglietti, tutti per posto in piedi. Prezzo unico: 300 euro più prevendita. Particolare non di poco conto: non saranno previsti biglietti omaggio. Confermato che dal doppio live act sarà tratto un Dvd, ancora da dettagliare il discorso intorno alle eventuali royalties da corrispondere alla Soprintendenza speciale di Pompei, Ercolano e Stabia. Non si conoscono i contenuti della scaletta, ma a quanto riferiscono fonti vicine al management dell’artista si tratterà di due live act speciali, diversi per setlist dal prosieguo del «Rattle That Lock World Tour». Forse collegati allo storico «Live at Pompeii» floydiano dell’ottobre 1971.
Visto che sognare è reato e la precisazione sulla scaletta fa ben sperare, a questo punto si può anche pensare che Gilmour esegua qualche pezzo storico come Echoes, la suite che occupa tutto il lato B dell’album Meddle e di recente riproposta in questa piccola versione acustica in un paio di video su Youtube:
Ma i 300 euro del biglietto, ancora da confermare, hanno gettato nella disperazione i fans. Tanto che qualcuno ha avuto la bella idea di aprire su Facebook l’evento “Andare agli scavi di Pompei ricoprirsi di gesso per nascondersi tra i calchi dei pompeiani fino al giorno dopo per vedere Gilmour gratis”:
Più seriamente, su Change.org è stata invece aperta una petizione al ministro dei Beni Culturali Enrico Franceschini e allo stesso Gilmour per chiedere la diretta televisiva dell’evento:
David Gilmour, celebre chitarrista, leader dei Pink Floyd, si esibirà il prossimo 7 e 8 Luglio a Pompei, nella splendida cornice dell’Anfiteatro degli Scavi. Dopo ben 45 anni dal celebre Live a Pompei dei Pink Floyd, uno dei suoi componenti tornerà ad esibirsi da solista, probabilmente con una set list d’eccezione, in quel luogo magico e incantato che ha fatto sognare generazioni di appassionati e cultori di musica. Con la presente petizione, si chiede al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, di valutare la possibilità di far entrare all’Anfiteatro, almeno per una sera, le telecamere RAI per immortalare l’evento, trasmetterlo in diretta tv e dare così la possibilità a milioni di appassionati di godere da casa di un evento senza precedenti. Inoltre, sarebbe una splendida occasione per ripagare, almeno in parte, tutti quegli Italiani che in questi mesi non hanno trovato i biglietti per gli spettacoli del celebre chitarrista britannico a Firenze e Verona a causa di gravi fenomeni di bagarinaggio selvaggio e/o di prezzi proibitivi. Così come avvenne il 15 Luglio 1989, quando il concerto dei Pink Floyd nella laguna di Venezia venne trasmesso in mondovisione, sarebbe una bellissima occasione per regalare a tutti un momento di grande musica e far conoscere al mondo le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro Paese.
I sostenitori sono già cinquecento.