L'intervista a Vittorio Di Battista a Radio24

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-06-17

“Sono un elettore che continuerà a votare 5stelle. Riguardo alle vostre certezze, su un accordo probabile tra M5S e Lega, vi chiedo: avete le stesse fonti di Repubblica? Perché quelle sono fonti un po’ strane”. Così a Si Può Fare su Radio 24 interviene inaspettatamente Vittorio Di Battista, papà di Alessandro Di Battista. Rispondendo ai …

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“Sono un elettore che continuerà a votare 5stelle. Riguardo alle vostre certezze, su un accordo probabile tra M5S e Lega, vi chiedo: avete le stesse fonti di Repubblica? Perché quelle sono fonti un po’ strane”. Così a Si Può Fare su Radio 24 interviene inaspettatamente Vittorio Di Battista, papà di Alessandro Di Battista. Rispondendo ai conduttori di Si Puo’ Fare, Alessio Maurizi e Carlo Gabardini, che domandavano agli ascoltatori di raccontare “quella volta che anche voi avete negato l’evidenza, come nel caso di Grillo e Salvini che negano la loro possibile alleanza”, Vittorio Di Battista dice: “non si nega l’eventualità di una convergenza programmatica, non c’e’ niente di male. Ma se La Repubblica passa da una possibile convergenza ad una notizia spaventosa…”.
vittorio di battista
Di Battista prosegue: “bisognerebbe chiedere al figlio del commissario Calabresi (direttore de La Repubblica, ndr), perché le sue fonti sono strane… cioò non sono state rese note”. Ma lei, come si sente dire spesso, e’ vero che ha avuto un passato fascista? “Si, ma non solo un passato. Non apriamo una discussione su quale è il mio fascismo oggi…”. Quindi lei è fascista? “Assolutamente si”. Di Maio, domandano ancora i conduttori, dice che l’incontro tra Salvini e Casaleggio non c’e’ mai stato: se invece viene fuori che l’incontro c’e’ stato allora, potremmo dire che Di Maio non può fare il premier di questo paese? “Se per caso questo incontro ci fosse stato e Di Maio od altri negano che ci sia stato allora-  risponde Vittorio Di Battista – non si tratterebbe solo di non candidarsi a premier ma di un piccolo testa di cazzo che è stato travolto dagli eventi”. A quel punto basterebbe per non candidarsi premier? “A me si”.

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