I virus dalle zanzare

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-09-01

In Italia, l’estate scorsa si era chiusa con l’epidemia di Chikungunya a Roma, ad Anzio e in Calabria, la seconda in dieci anni, resa possibile dalla presenza di Aedes albopictus, la zanzara tigre che si è ormai radicata in tutto il paese

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Il Corriere della Sera riepiloga oggi in questa infografica i virus che possono essere trasmessi dalle zanzare dopo che sono in grande aumento le infezioni da virus West Nile in Italia: 131 casi nel 2018 contro i 27 del 2017, con segnalazioni che arrivano in massima parte dall’Emilia Romagna (70), seguita dal Veneto con 40 casi e poi da Piemonte, Lombardia e Sardegna. Ieri il senatore Roberto Calderoli ha fatto sapere di essere stato colpito da un’encefalite virale a causa del pizzico di una zanzara. L’encefalite virale è la forma più comune di encefalite. Le sue caratteristiche sono quelle di un’epidemia influenzale e i sintomi includono febbre e mal di testa, cui si possono aggiungere confusione, nausea e vomito, convulsioni e problemi sensoriali o nei movimenti. Un’infiammazione grave, causata  da virus, può portare a danni permanenti.

i virus dalle zanzare
I virus dalle zanzare (Corriere della Sera, primo settembre 2018)

In Italia, l’estate scorsa si era chiusa con l’epidemia di Chikungunya a Roma, ad Anzio e in Calabria, la seconda in dieci anni, resa possibile dalla presenza di Aedes albopictus, la zanzara tigre che si è ormai radicata in tutto il paese. Una zanzara teoricamente in grado di trasmettere anche il virus Zika e il virus Dengue, per i quali sembra avere una capacità vettoriale limitata, che non le ha a oggi consentito di essere in grado di causare epidemie sostenute da questi virus nell’area mediterranea. Il fatto che un’epidemia di Chikungunya si sia verificata in Italia ‘solo’ due volte in dieci anni (o per meglio dire solo due volte da quando una mutazione del virus gli ha consentito di utilizzare anche la zanzara tigre come vettore) dipende dall’impossibilita’ della zanzara di trasmettere il virus alla propria progenie. Perché un’epidemia si verifichi in Italia bisogna pertanto che una persona o una zanzara infette arrivino da un’area in cui e’ in corso l’epidemia. Le zanzare tigre ‘italiane’ penseranno poi al resto, amplificando la diffusione del virus. I ceppi che hanno causato le due epidemie italiane, diversi tra loro, sono arrivati entrambi dal subcontinente indiano, una distanza che hanno dovuto necessariamente coprire in aereo.

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