Come Virginia Raggi con gli Europei di nuoto rischia di perdere la Ryder Cup

La sindaca Virginia Raggi ha annunciato ieri la candidatura di Roma agli Europei di Nuoto del 2022 senza calcolare che più o meno nello stesso periodo si svolgerà la Ryder Cup di golf che gli inglesi della Rce (Ryder Cup Europe) hanno assegnato alla Capitale d’Italia. E si tratta non di un evento ma di un super-evento sportivo: il terzo per importanza mediatica globale, dopo la finale dei campionati mondiali di calcio e le Olimpiadi. Dov’è il problema? Lo spiega oggi Mario Ajello sul Messaggero:
Il problema c’è ed è anche molto spinoso. Sta in un punto, il numero 14 paragrafo primo, del contratto stipulato tra il governo italiano insieme al Coni e i detentori dei diritti della Rce e la Federazione italiana golf. In questo Host Agreement, si legge che non può essere disputato sei mesi prima e sei mesi dopo nessun «maggior evento», cioè evento sportivo internazionale, su tutto il territorio nazionale italiano – e in particolare su Roma che è la città più interessata – che potrà avere un impatto negativo sul successo della Ryder Cup dal punto di vista del pubblico e dell’esposizione mediatica.
Evidentemente o al Comune non hanno letto questo passaggio, e neppure tutto il resto, oppure sono andati avanti lo stesso producendo un guaio. Perché se gli inglesi della Rce ravvisano negli eventuali Europei di nuoto – previsti nel caso ad agosto 2022, mentre la Ryder Cup si terrà nella seconda o nella terza o nella quarta settimana di settembre – un danno, si corre il pericolo che ritirino la decisione di svolgere qui questo importante campionato golfistico. E per Roma sarebbe l’ennesimo smacco. Auto-procurato.
La sorpresa, la prudenza o addirittura lo sbigottimento mostrati in queste ore dal sottosegretario Giorgetti sugli Europei di nuoto sembrano la reazione a una nuova prova di improvvisazione. E pensare che il campionato in nuoto dev’essere ancora finanziato dal governo, vari complicati step per aggiudicarselo vanno superati e resta la concorrenza accanita di città russe, tedesche e scandinave che potrebbero battere l’Urbe.
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