Le prime dosi di vaccino Johnson & Johnson arriveranno tra un mese

di Enzo Boldi

Pubblicato il 2021-03-12

Lo ha comunicato il portavoce della della Commissione UE per la Salute

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Il giorno dopo l’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco, la Commissione UE per la Salute ha spiegato quando saranno consegnate le prime dosi del vaccino Johnson & Johnson. A differenza di quanto accaduto con gli altri tre – Pfizer-BioNTech, Moderna e Astrazeneca, consegnati all’indomani dell’approvazione – il farmaco Janssen non arriverà prima della metà del mese di aprile.

Vaccino Johnson & Johnson, quando saranno distribuite le prime dosi in Europa

“Abbiamo preso atto delle dichiarazioni di Johnson & Johnson, che inizierà a consegnare le dosi di vaccino anti-Covid nella seconda metà di aprile – ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa, il portavoce della Commissione per la Salute, Stefan de Keersmaecke -. Non commentiamo su quando esattamente verranno consegnate le dosi per ciascuna compagnia. Ci aspettiamo a partire da aprile un aumento delle consegne, con una media di 100 milioni al mese, di modo che entro fine giugno dovremmo avere consegne per 300 milioni di dosi. Restiamo in contatto con i produttori, inclusa J&J, a questo scopo.

Lo stesso portavoce, ha sottolineato come sia costante il contatto con l’azienda che produce il vaccino Janssen per controllare e assicurare la consegna delle dosi sufficienti previste dagli accordi firmati qualche mese fa. L’Italia, così come gli altri Paesi, dovranno ancora attendere un mese per poter dare una notevole accelerazione alla campagna vaccinale con il vaccino Johnson & Johnson. Ma tutto ciò era già previsto: era noto, infatti, che le prime dosi di Janssen sarebbero state consegnate a partire dal secondo trimestre del 2021 che inizia proprio nel mese di aprile. Ora, però, abbiamo una data certificata sia dall’azienda produttrice, sia dall’Unione Europea che ha stipulato il contratto e che monitorerà la distribuzione ai vari stati membri.

Il nostro Paese, per il secondo trimestre di quest’anno, attende oltre 7,3 milioni di dosi che si andranno a unire (per lo stesso periodo), a quelle di Astrazeneca, Pfizer e Moderna. In attesa dell’olandese Curevac.

 

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