Uccide la moglie con un coltello e poi si dà alla fuga. Trovato morto carbonizzato in auto

di Clarissa Cancelli

Pubblicato il 2022-06-19

A spingere l’uomo a commettere l’omicidio, sarebbe stata una forte gelosia verso la moglie

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Un altro femminicidio. Una donna di 38 anni, Donatella Miccoli, è stata uccisa con una coltellata da suo marito, Matteo Verdesca, trovato morto carbonizzato all’interno dell’auto con cui era fuggito, nella periferia di Novoli. L’omicidio è avvenuto nella loro abitazione a Novoli, in provincia di Lecce in Puglia.

Uccide la moglie con un coltello: trovato carbonizzato in auto

“Mamma, ho fatto un casino”, avrebbe detto l’uomo alla madre in preda al panico. Poi avrebbe fatto perdere le proprie tracce e la madre ha poi chiamato le forze dell’ordine. A spingere a commettere l’omicidio, sarebbe stata una forte gelosia. I militari, che avevano da subito avviato le ricerche, hanno trovato la macchina completamente distrutta dalle fiamme in una campagna alla periferia di Novoli, il paese in cui la coppia viveva con i figli: due maschi e una femmina. La scorsa notte i due erano rientrati a tarda sera e i loro vicini avevano sentito le urla di una forte discussione. Lui l’avrebbe colpita a morte con un coltello mentre era a letto.

Ennesimo femminicidio

Un femminicidio che si va ad aggiungere a una lunga lista. Recentemente una donna di 40 anni, Elisabetta Molaro, è stata uccisa a coltellate dal marito Paolo Castellani, 45 anni. È successo a Codroipo, in provincia di Udine. L’uomo è poi fuggito subito dopo aver compiuto il delitto. La donna è stata uccisa in casa mentre le figlie, di sei e otto anni, stavano dormendo nella stanza accanto. Fortunatamente le bambine non avrebbero assistito al delitto. Al momento sono state affidate ai nonni, mentre gli investigatori sono a lavoro per fare luce sulle dinamiche dell’omicidio.

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