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L’uomo denunciato per aver insultato Sassoli è ricoverato da giorni in ospedali con i sintomi Covid | VIDEO

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-19

Anche i suoi ultimi post Facebook e audio Telegram sono pieni di deliri

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Dopo il nome è arrivato anche il volto. Questa mattina la polizia postale ha denunciato Ugo Fuoco, personaggio molto noto negli ambienti no vax napoletani (e non solo), per aver insultato David Sassoli dopo la sua morte. Un post pubblicato su Facebook contro il compianto Presidente del Parlamento Europeo e su Telegram una galassia di bufale negazioniste e no vax. Ma quell’uomo, di circa quarant’anni che risiede in Campania, è da giorni (proprio dopo la morte di Sassoli) ricoverato in ospedale per via delle sue condizioni di salute che si sono aggravate: febbre altissima, tosse e problemi respiratori. E dopo un silenzio durato giorni è stato proprio lui ad annunciarlo ai suoi “adepti” negazionisti.

Ugo Fuoco, dagli insulti a Sassoli al ricovero in ospedale

Un silenzio rotto su Facebook e non sul suo canale Telegram seguito da 30mila persone. La foto di lui disteso sul letto dell’Ospedale, con in continuo controllo dei livelli di ossigenazione del suo sangue e la mascherina per tentare di aiutarlo nella respirazione. Rimedi obbligatori e corsa nel nosocomio affidandosi alle cure dei medici, smentendo – sulla sua pelle – tutte le sue teorie diffuse via social sulla reale efficacia di paventate cure domiciliari che si sono rivelate (come in molti altri casi) inefficaci e ancor più dannose. Ma nonostante la situazione difficile lui non demorde e incita:

“NON SONO MORTO (ANCORA) !!!!!
NON ERA MIA INTENZIONE PUBBLICARE NULLA MA NE STO SENTENDO DI OGNI !
COMBATTETE !
Mai con la sfrontatezza cieca di chi si convinca d’essere invincibile.
COMBATTETE piuttosto con la consapevolezza che non v’è esito nefasto che possa d’un colpo vanificare ciò in cui crediate, ridimensionare ciò che sentite profondamente nè quel che voi sapete d’essere davvero.
COMBATTETE per le vostre idee, non perché queste vi possano fornire la certezza di essere al riparo da conseguenze e cammini impervi.
COMBATTETE invece perché siete consci che nulla potrebbe impedirvi di combattere per i valori profondi che portate dentro, combattete SAPENDO che quando impatterete contro imprevisti e sofferenze lo avrete fatto per spingere alti i vostri valori più alti.
COMBATTETE, senza presunzione, ma con tutta la forza che avete!”.

Chiede di combattere e lottare per le sue idee. Nonostante quelle idee lo hanno portato prima a negare l’esistenza del virus, poi a negare l’efficacia dei vaccini. Infine a pubblicizzare cure domiciliari che non sono protocollate (perché non efficaci). Insomma, anche nelle sue condizioni non smette di fare propaganda no vax.

Il suo ultimo audio su Telegram

Ugo Fuoco, nella sua storia “digitale”, si è dimostrato un grande fan di personaggi che hanno fatto mera disinformazione sui vaccini e sulle cure: dal dottor (non più abilitato) Mariano Amici – quello che tamponava i kiwi – a Sara Cunial. Poi un’altra serie di bufale sui malori improvvisi. E prima di questo messaggio su Facebook aveva fatto calare il silenzio sul suo canale Telegram. Dopo il post sulla morte di David Sassoli, infatti, si era reso protagonista di un racconto di 20 minuti in cui parlava del suo stato di salute (qui ne trascriviamo una parte). Era l’11 gennaio.

“Da undici giorni sono a letto con una febbre. Sempre altissima, in media oltre i 39 e con una, chiamiamola, capacità respiratoria molto ridotta che mi impedisce anche di parlare senza purtroppo dover tossire. Quindi, sono a riposo necessariamente perché non sono in condizioni in questo momento perché, dopo undici giorni di febbre, dovete credermi, anzitutto mi scoppia proprio la testa e quindi sto attendendo di migliorare un po’ per tornare a fare, insomma, le cose che faccio regolarmente qui su Telegram”.

Non fa mai riferimento al Covid (anche perché ha sempre negato l’esistenza di una vera pandemia), ma tutti i sintomi descritti non possono che far riferimento a quell’infezione.

 

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