La donna al nono mese di gravidanza che si suicida lanciandosi dal nono piano a Torino

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-01-28

A Torino una donna di 37 anni si è suicidata a meno di un mese dal parto mentre era al telefono con una collega: non aveva dato segni di malessere

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Era al nono mese di gravidanza, “un maschietto”, e aveva soltanto 37 anni. Si è lanciata dal nono piano della sua casa in Piazza Adriano, nel quartiere Cenisia, a pochi metri dal Tribunale di Torino, senza dare segni di malessere a nessuno dei suoi amici o familiari, nemmeno a suo marito, sposato lo scorso anno. È morta così una donna, faceva la commercialista: fino a pochi secondi prima di compiere il gesto, era al telefono con una collega di studio, con la quale stava conversando tranquillamente. Poi il silenzio. L’amica ha provato a richiamarla, ma non ricevendo risposta ha lanciato l’allarme.

La donna al nono mese di gravidanza che si suicida lanciandosi dal nono piano a Torino

I soccorsi sono arrivati subito, ma per lei non c’è stato nulla da fare. In casa la polizia ha trovato un biglietto, posto sotto sequestro: un minuzioso e lungo elenco di cose da fare indirizzato ai colleghi di studio. Le ragioni del suicidio restano ignote, ma – ipotizza il Corriere di Torino – può essere che la donna fosse esausta e provasse un senso di sopraffazione rispetto a tutti gli impegni che aveva di fronte, sia familiari sia professionali. Chi le stava intorno racconta che da qualche tempo appariva particolarmente stanca: continuava a lavorare nonostante avrebbe dovuto partorire da lì a un mese. Gli investigatori, insieme al compagno, hanno cercato di ricostruire i suoi ultimi giorni di vita per provare a capire il suo stato d’animo. “Sembrava la persona di sempre – dice sconvolta una collega che le aveva parlato al telefono per motivi di lavoro – felice e realizzata in tutto. Non riesco a comprendere il suo gesto”.

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