Lo Studio Ghibli su Netflix

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-20

L’annuncio della piattaforma su Facebook: si comincia dal primo febbraio e ad aprile saranno disponibili 21 titoli

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Netflix ha annunciato sulla sua pagina facebook che i film dello Studio Ghibli approderanno presto sulla sua piattaforma. Si comincia dal primo febbraio e ad aprile saranno disponibili 21 titoli.

21 film dello Studio Ghibli su Netflix

Lo Studio Ghibli è il produttore delle opere di Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Netflix ha pubblicato un video che spiega con che tempistica arriveranno i titoli sulla sua piattaforma, con cadenza a gruppi di sette. I primi ad apparire saranno: Laputa – Castello nel cielo; Il mio vicino Totoro; Kiki – Consegne a domicilio; Pioggia di ricordi; Porco Rosso; Si sente il mare; I racconti di Terramare: questi saranno tutti disponibili dalla mezzanotte del primo febbraio.

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Il secondo gruppo sarà disponibile il primo marzo: ci saranno Nausicaa della Valle del Vento; Princess Mononoke; I miei vicini Yamada; La città incantata; La ricompensa del gatto; Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento; La storia della principessa splendente. Quelli del primo aprile invece saranno: Pom Poko; I sospiri del mio cuore; Il castello errante di Howl; Ponyo sulla scogliera; La collina dei papaveri; Si alza il vento; Quando c’era Marnie.

Spiega Wikipedia che i diritti per la distribuzione dei film dello Studio Ghibli sono detenuti da diverse società. Dal 1996, dopo un accordo con la Tokuma Shoten, i prodotti dello studio vengono distribuiti negli Stati Uniti dalla Buena Vista International, azienda di proprietà della Disney. Garanzia dell’accordo era il fornire un doppiaggio di qualità (per esempio quello de La città incantata fu supervisionato da John Lasseter, fondatore della Pixar e amico di Miyazaki, mentre quello de Il castello errante di Howl fu supervisionato da Pete Docter) senza mutamenti dei dialoghi non accettati dallo studio.

Dal settembre 2011, GKIDS detiene di diritti di distribuzione cinematografica, mentre alla Disney sono rimasti quelli di distribuzione in home video. Lo studio è ben noto per essere molto severo sulla politica del “niente tagli” nella distribuzione dei propri film fuori dal Giappone. Ciò è dovuto al primo adattamento statunitense di Nausicaä della Valle del vento: al momento nella sua uscita negli Stati Uniti era stata distribuita una versione intitolata I guerrieri del vento con grossi tagli e riscritture della storia. Nel 1994, inoltre, Fox Video aveva distribuito una versione con grossi rimaneggiamenti nei dialoghi de Il mio vicino Totor.

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