Frank-Walter Steinmeier: il discorso del presidente della Germania sul Coronavirus e la solidarietà all’Europa e all’Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-13

In un raro discorso in tv trasmesso sabato sera il presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier ha chiesto alla nazione pazienza nella crisi del Coronavirus ma ha anche parlato degli aiuti agli altri paesi europei: “No, questa pandemia non è una guerra. Non ci sono nazioni che combattono nazioni, soldati che combattono soldati. È un banco di prova per la nostra umanità. In questa pandemia la gente dà il peggio e il meglio di sé. Dimostriamoci a vicenda il meglio di noi! E dimostriamolo anche in Europa! La Germania non può uscire da questa crisi forte e sana se i nostri vicini non saranno anche loro forti e sani”

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In un raro discorso in tv trasmesso sabato sera il presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier ha chiesto alla nazione pazienza nella crisi del Coronavirus ma ha anche parlato degli aiuti agli altri paesi europei, schierandosi decisamente a favore. Il presidente prima ha nominato anche l’Italia: “Tante migliaia di persone sono morte. Da noi nel nostro Paese. E a Bergamo, in Alsazia, a Madrid, a New York e in tanti altri luoghi nel mondo. Queste immagini ci addolorano. Piangiamo per chi muore in solitudine. I nostri pensieri vanno ai loro familiari che non
hanno potuto nemmeno prendere commiato. Ringraziamo chi nel settore sanitario con instancabile abnegazione salva vite umane”. Poi il discorso ha virato sulla politica economica:

No, questa pandemia non è una guerra. Non ci sono nazioni che combattono nazioni, soldati che combattono soldati. È un banco di prova per la nostra umanità. In questa pandemia la gente dà il peggio e il meglio di sé. Dimostriamoci a vicenda il meglio di noi! E dimostriamolo anche in Europa! La Germania non può uscire da questa crisi forte e sana se i nostri vicini non saranno anche loro forti e sani. Questa bandiera blu non è qui per caso. A trent’anni dall’Unità tedesca, a settantacinque anni dalla fine della guerra noi tedeschi non siamo solo chiamati, siamo obbligati alla solidarietà!

steinmeier presidente germania

Solidarietà, lo so, è una parola grossa. Ma al momento ognuno di noi sperimenta, effettivamente, il valore della solidarietà molto concretamente e a livello esistenziale. Per la sopravvivenza degli altri le mie azioni sono fondamentali. Facciamo tesoro di questa preziosa esperienza. Della solidarietà che dimostrate ogni giorno avremo ancora più bisogno in futuro! Dopo questa crisi saremo un’altra società. Non vogliamo diventare una società timorosa, diffidente. Possiamo, invece, essere una società con più fiducia, più rispetto e più ottimismo.

È sperare troppo, anche se è Pasqua? A questo proposito il virus non ha potere. Qui decidiamo solo noi. Sicuramente molte cose non saranno più semplici in futuro. Ma noi tedeschi non sempre ci semplifichiamo le cose. Pretendiamo molto da noi stessi e facciamo molto affidamento sugli altri. Anche in questa situazione possiamo crescere e lo faremo.

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