Una (pessima) idea con Stefano Accorsi? Quanto è costato davvero lo spot per l’Emilia-Romagna

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-09-16

Fratelli d’Italia solleva un polverone sul cachet destinato all’attore (che è anche co-produttore di quello spot), ma dimentica i soldi spesi dalla Regione Calabria per il video promozionale di Gabriele Muccino

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La politica è un’opinione, ma la matematica no. Eppure in casa Fratelli d’Italia devono essere sparite le calcolatrici, vista la difficoltà di razionalizzare – algebricamente parlando – prima di sollevare l’ennesima sterile polemica. Questa volta nel mirino dei “patrioti” sono finiti Stefano Accorsi e la Regione Emilia-Romagna. Quest’ultima, secondo i consiglieri di FdI, avrebbe stanziato troppi soldi per il cachet dell’attore bolognese, pagato 100mila euro l’anno (per tre anni) per la realizzazione e il ruolo da protagonista in uno spot per celebrare le magnificenze del territorio. Trecentomila euro che possono sembrare molti, ma sono un’inezia rispetto a quanto speso dalla Calabria (amministrata dal Centrodestra) per realizzare un “corto” diretto da Gabriele Muccino.

Stefano Accorsi, le polemiche di Fratelli d’Italia sul cachet per lo spot per l’Emilia-Romagna

Accorsi è stato ingaggiato per tre anni, al fine di realizzare una serie di spot che rientrano in un progetto di promozione dei territori e delle tradizioni emiliano-romagnole. Questo uno degli esempi già realizzati nel corso dei mesi precedenti.

Il primo di una lunga serie che ha visto (qui tutti gli altri spot già realizzati) e vedrà Stefano Accorsi protagonista della promozione dei territori in cui è nato e cresciuto fino al 2022. Ma, secondo il consigliere regionale Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo, il cachet destinato all’attore (anche co-produttore) è troppo elevato. Quei 300mila euro, dunque, diventano il nuovo oggetto di scontro politico. Ma i rappresentanti di FdI sembrano avere la memoria molto corta.

In Calabria, infatti, la giunta guidata dal Centrodestra (ora con Nini Spirlì, in precedenza con la compianta Jole Santelli) ha versato oltre 1,6 milioni di euro per la realizzazione di un corto diretto da Gabriele Muccino. All’epoca dei fatti, però, Fratelli d’Italia non presentò alcuna richiesta di chiarimento e nessuna mozione per contestare quel costo spropositato per la realizzazione di un spot per la Calabria. Eppure quello commissionato dall’Emilia-Romagna, almeno nel cachet di Stefano Accorsi, è costato meno di un quinto rispetto a quello voluto dalla giunta di cui fanno parte anche i “patrioti”.

(Foto IPP/Daniele Cifalà)

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