Chi sono gli ospiti degli Stati Generali

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-10

Chi saranno gli ospiti degli Stati Generali convocati dal governo Conte che inizieranno venerdì pomeriggio a Villa Doria Pamphilj? Alcuni dei nomi che saranno presenti a partire dal 12 giugno a Roma

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Chi saranno gli ospiti degli Stati Generali convocati dal governo Conte che inizieranno venerdì pomeriggio a Villa Doria Pamphilj? Il Fatto Quotidiano anticipa alcuni dei nomi che saranno presenti a partire dal 12 giugno a Roma:

La mossa a sorpresa è la presenza di Christine Lagarde accanto a Ursula von der Leyen, oltre alla direttrice del Fmi, Kristalina Georgieva. Il governo Conte era nato nel segno di “Ursula” con il premier che si spese in prima persona per favorire il voto del M5S alla nuova presidente della Commissione europea. Ma, finora, l’aiuto più diretto e concreto all’Italia è giunto dalla Bce che, dopo l’iniziale gaffe di Lagarde – “Non siamo qui a chiudere lo spread”–ha iniettato miliardi di euro sui mercati obbligazionari per rastrellare titoli del debito pubblico. E dopo la decisione di aumentare il piano anti-pandemia, Pepp, di 600 miliardi oltre i primi 750, lo spread tra i Btp italiani e il Bund decennale tedesco si è effettivamente ridotto.

La presenza viene condita dall ’invito rivolto anche alla Georgieva e al segretario dell’Ocse, l’Or ganizzazione di cooperazione sociale ed economica composta da 36 membri, Angel Gurrìa. Sia la Georgieva sia Gurrìa sono esponenti di un pensiero liberale e conservatore, ma Conte ha voluto pure Olivier Blanchard, già capo economista del Fmi negli anni più duri della crisi post-2008, esponente di un pensiero mainstream che però ha dovuto recitare in seguito più di un mea culpa. Invito ancora più interessante quello rivolto al premio Nobel, Esther Duflo che ha ricevuto il riconoscimento grazie agli studi sulla povertà globale.

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Stati Generali: la location (Il Messaggero, 10 giugno 2020)

Non finisce qui: nella lista non ci sono solo Confindustria e i sindacati, ma anche  Confcommercio, Confapi e, in linea con l’invito alla Duflo, l’Alleanza contro la povertà, con esponenti del Terzo settore e molte altre realtà di società civile. Accanto a Carlo Bonomi, presidente di Confindustria e finora duro avversario del governo, ci saranno molti esponenti delle più importanti industrie nazionali, a partire da Eni, Enel o Poste, singoli imprenditori. Come a dire, l’impresa è più ampia dell’attuale Confindustria. Anche sulle personalità si gioca su un fronte più largo: sono invitati Renzo Piano, ma anche gli architetti Stefano Boeri e Massimiliano Fuksas.  E poi Paolo Gentiloni e David Sassoli, esponenti del Pd in Europa. In tal modo il partito di Zingaretti avrà meno occasioni di smarcarsi.

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