Opinioni
Sorpresa! I nomi di alcuni debitori MPS non sono protetti dalla privacy
neXtQuotidiano 09/01/2017
Nei giorni scorsi il presidente dell’Associazione Bancaria Italia Antonio Patuelli ha chiesto di rendere noti i nomi dei primi cento debitori del Monte dei Paschi di Siena, visto che la banca verrà salvata con soldi pubblici. Oggi il garante della privacy, Antonello Soro, ha fatto sapere che alcuni debitori, ovvero le aziende, non godono di tutela della […]
Nei giorni scorsi il presidente dell’Associazione Bancaria Italia Antonio Patuelli ha chiesto di rendere noti i nomi dei primi cento debitori del Monte dei Paschi di Siena, visto che la banca verrà salvata con soldi pubblici. Oggi il garante della privacy, Antonello Soro, ha fatto sapere che alcuni debitori, ovvero le aziende, non godono di tutela della privacy: “In relazione alle dichiarazioni del presidente dell’Abi, che auspica la pubblicazione dei nomi dei “debitori colpevoli”, va anzitutto precisato che la maggior parte di essi, in quanto presumibilmente persone giuridiche, non gode più dal 2011 di alcuna tutela, almeno sotto il profilo privacy”.
Soro sottolinea inoltre che diverso è il caso – ragionevolmente residuale – che “a ricevere quei prestiti siano state persone fisiche. In proposito la legge – in primo luogo attraverso il segreto bancario – tutela la legittima aspettativa di riservatezza, che ciascuno deve poter avere nel momento in cui richiede ed ottiene un prestito”. Il garante rileva che “nell’ipotesi in cui si volesse derogare a questa legittima aspettativa, un’eventuale modifica legislativa non dovrebbe comunque contrastare con la disciplina europea a tutela della riservatezza e dovrebbe circoscrivere adeguatamente l’eccezionalita’ dei presupposti per determinare la deroga. Sarebbe, infatti, sicuramente spropositato privare della garanzia della riservatezza ogni cittadino che si rivolga a una banca per chiedere un semplice prestito”. “Tutto questo, ferma restando, ovviamente, l’esigenza che sia fatta assoluta chiarezza – conclude Soro – su una vicenda che riguarda tanto i singoli risparmiatori quanto l’intervento statale nel settore bancario”.