Respira autonomamente il bimbo di 13 mesi lanciato dal secondo piano dalla babysitter a Soliera

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-06

È ancora ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna, ma è stato estubato il bambino di 13 mesi lanciato dalla finestra della sua abitazione a Soliera (Modena) dalla babysitter Monica Santi

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Le sue condizioni sono in miglioramento, così è stato estubato e al momento respira autonomamente il bambino di 13 mesi lanciato dalla finestra dalla sua babysitter Monica Santi a Soliera (Modena). I medici restano cauti ma cresce l’ottimismo intorno alla drammatica vicenda che tiene banco dal 31 maggio, giorno in cui la donna alla quale il piccolo era stato dato da accudire – come ha confessato lei stessa – è stato lanciato nel cortile dal secondo piano. La prognosi dall’ospedale Maggiore di Bologna resta riservata, ciò vuol dire che non è ancora fuori pericolo dopo la caduta di diversi metri. La prima a soccorrerlo era stata la colf, avvisata dalla stessa babysitter con la frase “adesso il bambino è libero”. Intervistata dal Corriere della Sera, la donna ha detto dell’autrice del gesto: “Una brava ragazza, non si vedeva niente di strano e si era sempre comportata bene”.

Respira autonomamente il bimbo di 13 mesi lanciato dal secondo piano dalla babysitter a Soliera

Le indagini intanto vanno avanti e già nel corso di questa settimana dovrebbe essere disposta la perizia psichiatrica per Santi, che ha dichiarato tramite i suoi legali di trovarsi in “catalessi” al momento del gesto aggiungendo di trovarsi in un periodo difficile a causa di alcune esperienze lavorative pregresse. “Dentro di lei – ha spiegato nei giorni scorsi l’avvocata Francesca Neri – dopo aver compiuto questo gesto, si trovava in una realtà parallela, non capiva cosa le stesse succedendo. L’unica cosa che è stata in grado di fare è stata quella di scendere dal piano superiore, dove si trovava col bambino, andare dalla donna delle pulizie che si trovava al piano inferiore, e riferirle quella frase”. La babysitter lavorava da gennaio in quella casa, anche la nonna del piccolo ha chiarito che non aveva mai dato segni di squilibrio.

 

(immagine di copertina: screenshot video Tg3)

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