L’SMS ai grillini “menefreghisti”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-15

Sulla chat dei deputati 5Stelle è arrivato un messaggio abbastanza inequivocabile

article-post

Il Fatto Quotidiano racconta che c’è maretta dalle parti della maggioranza di governo a causa delle troppe assenze nei voti decisivi per i provvedimenti dell’esecutivo. E allora ieri un sms è stato recapitato un messaggio dai toni inequivocabili:

Tanti assenti. Troppi assenti. Così sulla chat dei deputati 5Stelle è arrivato un messaggio piuttosto inequivocabile. Recita, più o meno: siamo di fronte a “numeri vergognosi”, il vostro “atteggiamento menefreghista” rischia ogni giorno“ di fare andare sotto la maggioranza”: “smettetela di pensare che la vostra assenza non abbia ripercussioni ”.

D’ora in poi, dunque, “in missione solo se strettamente necessario” e “sanzioni” per chi non giustifica le assenze. C’è poco da girarci intorno: ai piani alti, sono abbastanza nervosi. Il messaggio nella chat dei deputati è l’ultimo avviso a un gruppo che “non si tiene più”, per usare l’espressione di un fedelissimo di Luigi Di Maio.

luigi di maio navigator reddito di cittadinanza - 1

Aver contenuto le defezioni sul decreto Sicurezza e azzittito ogni manifestazione pubblica di dissenso, non rassicura i vertici M5S e, di conseguenza, nemmeno il governo Conte. Tant’è che l’altroieri si è deciso di mettere la fiducia sul ddl Anticorruzione: dopo l’imboscata dei franchi tiratori (anche qui, aiutati dalle assenze) che alla Camera avevano approvato un emendamento caro alla Lega, il provvedimento al Senato viaggiava su binari sicuri.

Eppure, “per stare tranquilli”, si è deciso di blindare anche quel voto, come già successo altre 5 volte negli ultimi 90 giorni. Nelle stesse ore, a Montecitorio, la maggioranza era andata sotto su un ordine del giorno, a cui il governo aveva dato parere favorevole, e che invece è stato bocciato dagli onorevoli gialloverdi, probabilmente vittime di un riflesso condizionato, visto che il testo era proposto dal Pd.

Leggi sull’argomento: Cosa c’è dietro la guerra di Giorgetti al reddito di cittadinanza

Potrebbe interessarti anche