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Sky Calcio: la grande fuga degli abbonati dalla Serie A
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-06-03
L’effetto CR7? La Serie A ha perso 700 mila abbonati e il 30% di audience, i conti Dazn per ora non tornano e pure Sky non ha troppo da festeggiare
Chi l’avrebbe mai detto che un campionato in cui da otto anni vincono gli stessi avrebbe perso d’interesse, eh? Eppure è proprio così: il campionato di calcio italiano perde gli spettatori a cui tiene di più, ovvero gli abbonati di Sky Calcio. Spiega oggi Lorenzo Vendemiale sul Fatto Quotidiano che con un mercato saturo, alla ricerca di profitti più alti, la soluzione è stata spremere gli appassionati, costretti a pagare di più per vedere le stesse partite, spesso meno bene, neppure troppo interessanti. Così tanti sono scappati e il bilancio di fine stagione non accontenta nessuno: la Serie A ha perso 700 mila abbonati e il 30% di audience, i conti Dazn per ora non tornano e pure Sky non ha troppo da festeggiare. Altro che effetto CR7.
Per ora la nuova era Sky-Dazn ha portato un solo risultato certo: laSerie A ha perso abbonati e spettatori. Dai 4 milioni medi di Sky-Mediaset si è passati a 3,3-3,5, con una riduzione di 700-500 mila abbonati secondo la Lega Calcio. Lo confermano gli ascolti tv, che fino all’anno scorso erano pubblicati sul sito della Serie A e da quest’anno non più: dai dati visionati da Il Fatto, nel girone d’andata ci sono stati 91 milioni di spettatori totali contro i 133 dell’anno scorso, meno -31% di audience cumulata (picco di -57% a ottobre). Del resto prima c’erano due grandi distributori, ora ne è rimasto solo uno. E gli ex abbonati Serie A Mediaset che fine hanno fatto? Secondo una ricerca Agcm, il 32% ha sottoscritto un’o fferta Sky (o NowTv, lasua piattaforma streaming), il 15% Dazn, il 17% entrambi. Poi c’è una grossa fetta, il 36%, che non ha più niente.
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