Fact checking
Silvia Romano e la foto “scattata a Mombasa nel giugno 2019”
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-12
Non poteva mancare la foto-bufala che adombra l’ipotesi di complotto e di falso rapimento. In questo caso a far girare la teoria complottistica basta un’immagine “scattata a Mombasa, celebre località turistica, nel mese di giugno 2019, mentre lei, si dice, sia stata rapita un anno prima”. Ovviamente è tutto falso
Essendo Silvia Romano una donna ed avendo persino la temerarietà di vestirsi come le pare, non poteva mancare la foto-bufala che adombra l’ipotesi di complotto e di falso rapimento. In questo caso a far girare la teoria complottistica basta un’immagine “scattata a Mombasa, celebre località turistica, nel mese di giugno 2019, mentre lei, si dice, sia stata rapita un anno prima”.
Silvia Romano e la foto “scattata a Mombasa nel giugno 2019”
Naturalmente la foto serve a notare “il volto visibilmente provato e sofferente della povera Silvia” che secondo il wannabe Incel di turno ovviamente fa parte di un complotto perché “Per la giustizia italiana se sposi la rapita si estingue automaticamente il reato”. Anche questa è una bufala, anche se è vero che in Italia fino al 1981 «la legislazione italiana, in particolare l’articolo 544 del codice penale, recitava: “Per i delitti preveduti dal capo primo e dall’articolo 530, il matrimonio, che l’autore del reato contragga con la persona offesa, estingue il reato, anche riguardo a coloro che sono concorsi nel reato medesimo; e, se vi è stata condanna, ne cessano l’esecuzione e gli effetti penali”, in altre parole ammetteva la possibilità di estinguere il reato di violenza carnale, anche ai danni di minorenne, qualora fosse stato seguito dal cosiddetto “matrimonio riparatore”, contratto tra l’accusato e la persona offesa; la violenza sessuale era considerata oltraggio alla morale e non reato contro la persona». Si tratta della famigerata legge del caso Franca Viola, che sarà abrogata con la legge 442, promulgata il 5 agosto 1981 a sedici anni di distanza dal rapimento di Viola, e solamente nel 1996 lo stupro da reato “contro la morale” sarà riconosciuto in Italia come un reato “contro la persona”. Ma che ci si confonda con una legge di quarant’anni fa dice molto sulla mentalità della persona.
E la foto invece? È vero che ritrae “Silvia e il suo amico fisioterapista Alfred Scott fotografati a Mombasa” ma non è stata per niente scattata nel giugno 2019. È stata invece pubblicata nel giugno 2019 all’interno di un articolo di Massimo Alberizzi per Africa Express che parlava proprio del rapimento di Silvia Romano e poi pubblicata in altri articoli. Fino ad arrivare al fessacchiotto di turno per creare dal nulla un complotto inesistente.