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Il tizio senza green pass che abbandona al bar moglie e figlio nel passeggino per sfuggire ai controlli
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2021-12-23
A Mantova un uomo sprovvisto di Green Pass seduto ai tavolini di un bar in un centro commerciale è fuggito per evitare i controlli della Polizia locale, lasciando lì la moglie e i bambini, di cui uno nel passeggino
Era seduto a un tavolino insieme alla famiglia nella galleria del Centro Commerciale “La favorita” di Mantova, senza Green Pass. Così, quando ha visto arrivare gli agenti della polizia locale che gli hanno chiesto di esibire i documenti, si è inventato la scusa di doverli andare a prendere in auto per poi sparire nel nulla, abbandonando la moglie e i figli, di cui uno nel passeggino, ai tavolini del bar. Protagonista della vicenda un cittadino di origini nordafricane: sua moglie, che secondo quanto riportato dai media locali aveva difficoltà con la lingua italiana, non sapeva bene come comportarsi e non ha fatto altro che aspettare che suo marito ritornasse. Non potendo però fare rientro nel centro commerciale, l’uomo ha mandato un connazionale a recuperare il resto della sua famiglia, che però era rimasta sotto osservazione dagli agenti che sono poi riusciti a identificare e multare il fuggitivo.
Le multe per i Green Pass a Mantova
In totale nei primi giorni dopo l’entrata in vigore dell’obbligo del Super Green Pass per alcuni esercizi, la polizia locale di Mantova ha controllato 1.050 persone, staccando multe per 7mila euro. Due persone sono state sanzionate perché non indossavano la mascherina in luoghi in cui l’uso è obbligatorio. Tra i sanzionati, sia i titolari dei vari esercizi pubblici che alcuni loro clienti.
A inizio dicembre, sempre a Mantova, il titolare di un bar e una sua collaboratrice erano stati multati rispettivamente per 1.000 e 700 euro perché servivano caffè, colazione e aperitivi ai clienti senza indossare la mascherina e senza aver il green pass, che è indispensabile non solo per chi si siede a tavolino in un locale ma anche per chi ci lavora. In un altro episodio, invece, un titolare di una birreria che non disponeva di green pass ha svitato il pannello degli orari per dimostrare agli agenti che il locale fosse chiuso, ma da quanto c’era scritto era evidente che fosse invece aperto.