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Il Senato si ferma per i due senatori del M5S positivi al Coronavirus
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-09-30
Dopo che due senatori del M5s sono risultati positivi al Coronavirus oggi si fermano i lavori del Senato: sconvocate tutte le commissioni, la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato prevista alle 12 e il Consiglio di presidenza in programma nel pomeriggio
Si fermano oggi i lavori del Senato. In particolare, sconvocate tutte le commissioni, la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato prevista alle 12 e il Consiglio di presidenza in programma nel pomeriggio. Le misure sono state disposte da Palazzo Madama per prudenza, dopo che due senatori del M5s sono risultati positivi al coronavirus
Il Senato si ferma per i due senatori del M5S positivi al Coronavirus
La prima seduta a saltare era stata quella della Commissione Bilancio del Senato, che avrebbe dovuto avviare le votazioni sul dl agosto, e’ stata sconvocata. Il presidente Daniele Pesco dovra’ sottoporsi al tampone poiche’ due senatori M5s sono risultato positivi al Covid e per tale ragione tutti i senatori pentastellati dovranno eseguire l’esame del tampone.
La nuova convocazione sara’ successivamente comunicata ai componenti della Commissione. Intanto il deputato del Partito Democratico Stefano Ceccanti scrive su Twitter: “Speriamo che il Senato non si blocchi a causa Covid, ma sarebbe il caso di riprendere il dibattito sul lavoro a distanza del Parlamento, preparando decisioni opportune nel segno della prudenza e del dovere di funzionamento degli organi costituzionali. Prudenza e responsabilità”. Uno dei due senatori positivi del Movimento 5 Stelle è Francesco Mollame, che spiega a Repubblica:
E’ possibile che sia stato lei a trasmettere l’infezione all’altro senatore positivo?
“Guardi, il venerdì precedente al voto ho fatto degli incontri elettorali in Romagna, fra Imola e Faenza, assieme a un collega. L’ho avvisato appena la mia condizione è peggiorata, mi ha detto che anche lui non si sentiva bene. Non so altro”.Lei quindi non ha partecipato alla riunione dei gruppi parlamentari di giovedì scorso.
“No, neppure in videoconferenza, avevo la febbre alta. Ripeto, da nove giorni non esco da casa e sono isolato pure da mia moglie. Del collega con cui sono stato in Romagna non so dire”.