Seawatch, la generosa offerta di Di Maio a Malta (solo per donne e bambini)

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-01-04

Il ministro ha doppiamente torto nel fare distinguo e nel voler dare lezioni agli altri visto quello che sta facendo il suo governo. Ma su una cosa ha davvero ragione

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Luigi Di Maio fa un passo avanti e mezzo passo indietro nella vicenda di Sea Watch 3 e Sea Eye, le due navi che si trovano in acque maltesi con 49 naufraghi a bordo. Con un post su Facebook il vicepremier e ministro si offre di accogliere donne e bambini che si trovano sulle imbarcazioni della ONG tedesca ma aggiunge che vuole “costringere” gli altri stati europei ad accettare le quote.

Due navi ai confini dell’Europa. Ancora una volta solo l’Italia viene chiamata in causa. Malta non fa attraccare le imbarcazioni nonostante siano nelle loro acque territoriali a un miglio dalla costa. Tutta l’Europa se ne frega. Non possiamo continuare a cedere a questo ricatto. Ma per me nessun bambino con la sua mamma può continuare a stare in mare ostaggio dell’egoismo di tutti gli Stati europei.

luigi di maio malta

Di Maio sostiene di voler dare una lezione all’Europa ma purtroppo non è così:

Malta faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia. Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare, come sempre, una lezione di umanità all’Europa intera.

Poi ci mettiamo al telefono con ognuno dei capi di stato europei e li costringiamo a rispettare le quote previste per ogni Paese.
Questa Europa così non va, la cambieremo con le prossime elezioni europee. Ma i bambini non possono pagare il prezzo di un’Europa che si gira dall’altra parte per non vedere.

In primo luogo perché visto che si tratta di 49 naufraghi non è giusto lasciarne qualcuno in mare: si facciano sbarcare tutti e si pretenda la ripartizione con il resto dei paesi europei. In secondo luogo perché questa enorme speculazione politica su esseri umani lasciati al freddo e in balìa delle onde, inscenata dal governo Conte e mediaticamente dal ministro Salvini, dovrebbe proprio finire non solo perché è ridicola ma perché sta infliggendo scientemente dolore a delle persone per motivi di propaganda. E questo fa schifo. In ultimo, non bisogna dimenticare che però Di Maio ha completamente ragione quando dice che questa sceneggiata va in onda con la complicità di tutti gli altri stati europei, che sono ugualmente responsabili per quello che sta accadendo a SeaWatch 3 e SeaEye. Perché purtroppo in Italia ci sono i bulli, ma nel resto d’Europa ci sono gli ignavi.

Leggi sull’argomento: Di Maio ha finalmente capito che il reddito di cittadinanza va anche agli stranieri

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