Economia
Scuola, il crollo degli stipendi dei professori
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-04-23
Dal 2008 al 2017 il professore ha perso quasi 1000 euro: un buon motivo per lo sciopero già indetto per il prossimo 17 maggio
A distanza di dieci anni gli stipendi dei docenti della scuola italiana sono diminuiti così come è in netto calo la spesa complessiva per il personale scolastico. Dal 2008 al 2017 il professore ha perso quasi 1000 euro: un buon motivo per lo sciopero già indetto per il prossimo 17 maggio con manifestazione nazionale a Roma. Spiega oggi Il Messaggero:
Il tema della retribuzione,per i sindacati, è tra i più infuocati visto che vede gli stipendi degli insegnanti italiani non solo tra i più bassi d’Europa ma anche in netto e inesorabile calo da anni ormai. La Flc Cgil,analizzando i dati recentemente pubblicati dal Ministero economia e finanza per il Conto annuale, ha evidenziato come la spesa statale destinata al personale docente e ata, cioè il personale ausiliario, tecnico e amministrativo, nel 2017 è addirittura molto al di sotto rispetto a quella impegnata nel 2008: ben 4miliardi di euro in meno. Dieci anni fa infatti era di 46.492 milioni di euro mentre nel 2017 è stata di 42.302 milioni.
Ma il picco negativo è stato raggiunto nel 2012 quando si andò sotto di 6,7 miliardi. La conseguenza diretta si vede sugli stipendi medi annui del personale: dieci anni fa guadagnavano 29.280 euro, nel 2017 l’importo è stato pari a 28.440 euro. In termini percentuali, tra il 2008 e il 2017, il calo è stato del 2,9% a cui si aggiunge inevitabilmente la perdita legata all’inflazione che, nel periodo preso in esame, è stata pari all’11,2%. La perdita del potere d’acquisto, quindi, per circa 825mila docenti è stata decisamente pesante. Su questo punto ora i sindacati danno battaglia.
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