A scuola a settembre con plexiglass e visiere?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-05

Si potrebbe pensare di «compartimentare i banchi» attraverso pannelli di plexiglass per garantire da una parte la sicurezza «che ci sta a cuore» e dall’altra di intervenire con lavori non difficili da realizzare. In questa direzione potrebbero essere utilizzati i 33o milioni di euro da dare agli enti locali entro fine giugno

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Si andrà a scuola a settembre con plexiglass e visiere? Il Corriere della Sera pubblica oggi la riproduzione di un’idea per il distanziamento del BC Studio di Mantova che prevede l’uso di barriere di plexiglass tra le postazioni e i banchi presentata ieri sera dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina  nel corso della riunione con i sindacati e con il premier Giuseppe Conte sul rientro degli studenti a scuola a settembre.

«L’obiettivo è portare tutti a scuola in presenza. Con particolare attenzione ai più piccoli, che hanno sofferto maggiormente in questo periodo», ha detto la ministra in apertura dell’incontro. Ma come? Il documento che gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno presentato «potrebbe essere rivisto nelle prossime settimane, laddove i contagi fossero minori: quindi nulla ci vieta di pensare che a settembre si possa tornare nelle aule come ci siamo sempre stati», spiega Azzolina. Ma bisogna «prepararsi a vari scenari». Di qui la necessità di fornire, da parte degli enti locali, una ricognizione degli spazi e la necessità di intervenire laddove necessario.

«Abbiamo diversi tipi di aule e di istituti, la situazione è diversa in tutto il Paese e non dappertutto c’è la possibilità di tenere gli studenti a un metro di distanza», spiega ancora laministra. Ecco perché si potrebbe pensare di «compartimentare i banchi» attraverso pannelli di plexiglass per garantire da una parte la sicurezza «che ci sta a cuore» e dall’altra di intervenire con lavori non difficili da realizzare. In questa direzione potrebbero essere utilizzati i 33o milioni di euro da dare agli enti locali entro fine giugno per la cosiddetta edilizia scolastica leggera, e gli 850 milioni per le scuole secondarie.

scuola settembre plexiglass visiere

La norma adottata nel decreto Scuola, che ieri ha incassato la fiducia, favorirà i lavori perché darà quei poteri ai sindaci per intervenire in maniera immediata. Questo aspetto non esclude che l’orario scolastico potrebbe essere modificato: «Se si deve fare anche il sabato lezione, potranno decidere di farlo se necessario», precisa Azzolina. E resta in piedi anche l’idea di usare gli spazi all’aperto: «Portare gli studenti fuori dalla scuola, fargli fare lezione in altri locali mantenendo il distanziamento laddove sia necessario, che sia il museo, il cinema il teatro».

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