Domenico Scilipoti, le Unioni Civili e Satana che non vincerà

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-02-03

“Non c’è moglie senza marito e non c’è marito senza moglie. E, soprattutto, non c’è vita senza entrambi i sessi”. Lo dice in aula al Senato, il senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti, durante la discussione generale sul ddl Cirinnà sulle unioni civili parlando della norma sulla stepchild adoption. “Una madre surrogata non è madre- …

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“Non c’è moglie senza marito e non c’è marito senza moglie. E, soprattutto, non c’è vita senza entrambi i sessi”. Lo dice in aula al Senato, il senatore di Forza Italia, Domenico Scilipoti, durante la discussione generale sul ddl Cirinnà sulle unioni civili parlando della norma sulla stepchild adoption. “Una madre surrogata non è madre- aggiunge- neanche ai gatti e cani si tolgono cuccioli. I cristiani devono essere uniti in difesa della famiglia indipendentemente dalla loro appartenenza politica”.
E ancora: “La famiglia tradizionale è il pilastro dei nostri valori e nessuna legge potrà sostituire questa concezione. E’ giusto e opportuno che la politica evolva e che venga emanata una legge sulle unioni civili, ma tutto ciò non deve calpestare in nessun modo i diritti della famiglia e, soprattutto, i diritti dei bambini”. E cita diversi passi della Bibbia, e in particolare del Levitico, a sostegno delle sue tesi. “Voglio solo ricordare la parola di Dio sull’incompatibilità della famiglia, generata da un uomo e una donna, con l’omosessualità: ‘La donna non si vestirà da uomo e l’uomo non si vestirà da donna poiché il Signore, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose’. E ancora: ‘Non ti coricherai con un uomo come si fa con una donna: è cosa abominevole. Non rendetevi impuri con nessuna di tali pratiche, poiché con tutte queste cose si sono rese impure le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. Chiunque praticherà qualcuna di queste abominazioni, ogni persona che le commetterà, sarà eliminata dal suo popolo'”, afferma Scilipoti sottolineando il suo “voto contrario”. Siamo favorevoli al riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, ma non vogliamo che siano equiparati al matrimonio e non possiamo accettare che vengano messi sullo stesso piano giuridico. Lo stesso discorso vale per il tema delle separazioni delle coppie omosessuali e dell’adozione di figli”.

Già che c’era, Scilipoti è intervenuto anche su Radio Cusano Campus, tirando in ballo anche Satana. “Io ritengo che le unioni civili andrebbero regolamentate pero’ non possiamo dimenticarci i nostri valori religiosi. Noi siamo cristiani, dovremmo testimoniare e ricordarci quello che e’ scritto. Le parole di San Paolo a Timoteo, ad esempio, quando San Paolo dice che la fede va testimoniata sempre e in ogni circostanza. Oggi i cristiani sono chiamati a testimoniare il valore della famiglia”. “Nell’Antico e nel Nuovo Testamento- ha aggiunto- ci sono due passaggi in cui si parla dell’omosessualità’ e la parola di Dio è chiara. C’e’ scritto ‘La donna non si vestira’ da uomo e l’uomo non si vestira’ da donna, poiche’ il Signore tuo Dio detesta chi fa tali cose’. E ancora, ne ricordo a memoria un’altra: ‘Non ti coricherai con un uomo come si fa con la donna, e’ cosa abominevole’. Matteo dice chiaramente che un credente non deve mai dimenticare che Dio non cambia. Il cristiano non offende, il cristiano si confronta, il cristiano e’ disponibile”. In chiusura, dopo questi moniti, Scilipoti ha rilanciato: “Satana non vincerà. Questo e’ il momento della confusione e la confusione la vediamo all’interno di coloro che si definiscono cristiani. Quelli che pensano di essere ultra’ cristiani spesso sono i peggiori di tutti. Questa era e’ predominata dalla cattiveria, dall’atteggiamento scorretto. Ma sta finendo. Questa e’ l’era dei pesci, ma sta finendo. Sta arrivando l’era dell’acquario. Il bene vincera'”.

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